Oltre 850 ingressi ai musei cittadini. Pallai: ‘Coppie, giovani e meno giovani hanno dimostrato di essersi affezionati alle nostre serate di arte, gusto e musica”
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SIENA. Con oltre 850 presenze si chiude la quinta stagione di ‘Sette Note in Sette Notti’. Buono il riscontro del pubblico che cresce di oltre 100 unità rispetto all’edizione 2016 e che raddoppia il numero dei partecipanti rispetto alla prima edizione targata 2013. Le sette serate dedicate alla valorizzazione dell’arte, della musica e della enogastronomia di Siena hanno permesso di valorizzare, in un periodo di bassa stagione e grazie all’apertura straordinaria in notturna, il patrimonio museale della città, raccogliendo un buon consenso da parte di senesi e dei turisti ospiti nelle strutture ricettive della città. L’appuntamento che ha fatto registrare il maggior numero di partecipanti è stato l’esordio del 2 novembre con oltre 180 biglietti staccati, per la serata dedicata alle attività artigiane del Medioevo, raccontate dal professor Marco Valenti al Museo Civico. Guide d’eccezione degli approfondimenti artistici della stagione sono state, inoltre, le storiche dell’arte Veronica Randon e Paola Gepponi che hanno illustrato i tesori nascosti all’interno delle sale del museo cittadino e i professori Fabio Gabbrielli e Marco Giamello che hanno condotto la conferenza al Santa Maria della Scala, che ha fatto registrare il tutto esaurito in occasione dell’ultima serata della rassegna, nata nel 2013 propria nell’antico Spedale di Siena.
“Siamo molto soddisfatti dell’andamento della quinta stagione della rassegna- sottolinea Sonia Pallai, assessore al turismo del Comune di Siena – ‘Sette Note in Sette Notti’ è ormai un evento che piace ai senesi e non solo. In questa edizione, infatti, abbiamo ospitato anche tante persone provenienti dalle città vicine, come Firenze. Coppie, giovani e meno giovani hanno dimostrato di essersi affezionati alle nostre serate di arte, gusto e musica, sottoscrivendo anche il nostro speciale abbonamento, che prevedeva un carnet di più ingressi. Il mio grazie va ai dipendenti del Comune, agli ospiti speciali che ci hanno fatto da guida, alle delegazioni di Siena dell’AIS Toscana e della FISAR, al Birrificio San Quirico e alle aziende Coripanf che ci hanno coccolato con le degustazioni di vini, birra e dolci DOCG e IGP. È stata un’edizione molto emozionante anche per i giovani talenti del Siena Jazz e dell’Istituto Rinaldo Franci che hanno avuto modo di esibirsi in location suggestive e di arricchire l’offerta culturale e turistica della città con performance di musica classica e jazz”.