Allarme per un muro pericolante al Petriccio
SIENA. A distanza di un paio di settimane dalle solite promesse elettorali del sindaco Valentini circa la manutenzione di numerose strade cittadine, dobbiamo costatare che poco è stato fatto. Buche, avvallamenti, cedimenti del manto stradale rendono superflui anche i limitatori di velocità che sono stati istallati qua e là, tanto la velocità dei mezzi deve essere per forza contenuta per non mettere a repentaglio le sospensioni e gli pneumatici degli stessi. Non parliamo poi del rischio di caduta per i motociclisti!
In particolare vorrei evidenziare il disagio che perdura da più di un anno per la parziale chiusura della via P. Tolomei che da Via Colombini immette nelle Vie Perfetti e Sansedoni. Ebbene qui, oltre al solito asfalto avvallato e sconnesso, si manifesta un pericolo ancor maggiore: il muro a retta che delimita detta via e il cortile sul quale si affacciano numerosi esercizi commerciali presenta una vistosa spanciatura e numerosi cretti che preannunciano un probabile crollo e conseguente rischio per i mezzi in sosta, degli esercizi commerciali e dei loro fruitori.
Mi è stato riferito dagli stessi esercenti che oltre un anno fa era stata fatta richiesta direttamente al sindaco per la risoluzione del problema che già perdurava da mesi. Valentini si è limitato a chiedere di chi fosse il muro senza attivare gli appositi Uffici. Anche l’amministratore del condominio ha inviato una lettera di segnalazione rimasta senza risposta.
Ma c’è di più: il muro in questione ospita due nicchie entro le quali si trovano i contatori dell’acqua e del gas! Se il muro dovesse crollare le conseguenze sarebbero ben maggiori a causa della fuoriuscita di acqua e soprattutto del GAS!
Faccio notare che su questa strada erano state segnate le strisce per delimitare dei posti auto e che vi passano fognature, acqua e gas, ma anche se fosse strada privata ad uso pubblico, l amm.ne comunale dovrebbe comunque predisporre e coordinare i lavori di messa in pristino e coinvolgere i condomìni serviti per la ripartizione della quota parte.
Oppure dobbiamo aspettare che accada una disgrazia per i soliti rimpalli burocratici?
Enrico Butini, candidato per SENA CIVITAS