“Leggendo i giornali, abbiamo riflettuto sulle repliche di Sunia e Cgil rispetto al tema degli affitti brevi. A nostro avviso, è importante che l’Assessorato al Turismo del Comune di Siena, come sta peraltro facendo, affronti la questione degli affitti brevi con dati concreti per bilanciare le esigenze turistiche con quelle dei residenti e degli studenti, per un “equilibrio sostenibile”.
Il turismo rappresenta una componente essenziale dell’economia senese. Nel 2023, il nostro Comune ha registrato 1.287.413 presenze turistiche, con un incremento del 13% rispetto al 2022 e del 16,6% rispetto al 2019 . Questo aumento è stato trainato principalmente dai visitatori stranieri, che costituiscono il 64% delle presenze totali.
Parallelamente, il numero di locazioni turistiche nel Comune è cresciuto significativamente, passando da 389 nel 2019 a 808 nel 2023 . Questa espansione ha contribuito a diversificare l’offerta ricettiva, rispondendo alla crescente domanda turistica.
Tuttavia, riconosciamo le preoccupazioni sollevate da SUNIA e CGIL riguardo all’impatto degli affitti brevi sul mercato immobiliare locale. Secondo recenti analisi, gli affitti brevi a Siena e provincia sono cresciuti del 7% in un anno, con un aumento dei canoni di locazione del 21% . Attualmente, circa 1.350 abitazioni nel capoluogo sono destinate a locazioni turistiche brevi, rappresentando il 3,2% del patrimonio immobiliare residenziale.
Per affrontare queste sfide, a nostro avviso sono da considerare le seguenti azioni che, come già ricordato, sono quelle su cui ci risulta si stiano muovendo l’assessorato.
• Garantire una convivenza equilibrata tra esigenze turistiche e residenziali, assicurando che l’offerta di alloggi per residenti e studenti rimanga adeguata. In questo campo più di un assessorato si sta muovendo concretamente: turismo, sociale, urbanistica.
• Monitoraggio continuo del mercato immobiliare con raccolta e analisi periodica dei dati sul mercato degli affitti, per valutare se adottare ulteriori misure e apportare eventuali aggiustamenti.
• Promozione del dialogo tra le parti interessate con un confronto tra rappresentanti del settore turistico, proprietari immobiliari, sindacati e associazioni di residenti per sviluppare soluzioni condivise.
• Per incentivare in modo ambivalente le presenze turistiche e le offerte anche ai residenti, nel rispetto della qualità della vita, una differenziazione degli attracchi anche per dare respiro ai negozi di vicinato e un nuovo regolamento del commercio che favorisca: la locazione dei locali sfitti con incentivi e togliendo limitazioni alle superfici in alcune aree, valorizzi i negozi storici, limiti attività non adeguate nel centro storico.
È essenziale che il turismo continui a essere una risorsa per Siena, senza compromettere la qualità della vita dei suoi cittadini e l’accessibilità abitativa per studenti e famiglie. L’Amministrazione non può che essere impegnata a perseguire politiche che promuovano uno sviluppo equilibrato e sostenibile per l’intera comunità”.