SIENA. Da Sena Civitas riceviamo e pubblichiamo.
“Dunque le trattative per la Fondazione Mps si sono concluse con la conferma di Rossi presidente.
Il sindaco De Mossi è stato di parola, non ha fatto a “sportellate”. Bene! È evidente che ha abbandonato la velleità di mettere un suo uomo alla presidenza della Fondazione MPS (magari per incompatibilità…?).
Ha confermato ancora una volta che ai tabula rasa preferisce la continuità.
È, la nostra, una semplice constatazione. Che però ci fa riflettere. La continuità è stata concordata con il Pd, inevitabilmente. La domanda che però sorge poi spontanea è: un nuovo regalo al Pd – dopo gli “aiuti” elettorali, di parte della maggioranza, con il voto utile per le elezioni regionali e per le suppletive (dalle quali, lo diciamo tra parentesi, abbiamo suggerito di stare lontani sentendo odore di inciucio – che prima o poi doveva essere ricambiato)? Saremmo troppo maliziosi se pensassimo che il ricambio possa avvenire nel 2023?
Ma la vera novità è il post di oggi del sindaco De Mossi che è un capolavoro di cerchiobottismo! Già, perchè nel sentirsi insoddisfatto (?) di un palese accordo che si corona con la riconferma di Rossi presidente e dei tre nominativi indicati dal Comune, nel contempo manifesta auguri di buon lavoro sottolineando, così per rimarcare, che la nomina di Rossi è stata unanime. Sarà uno dei primi assaggi del metodo suggerito dal “compagno” spin doctor suo nuovo portavoce?
Misteri della comunicazione!!!!!”.