SIENA. Da Sena Civitas riceviamo e pubblichiamo.
“La campagna elettorale è aperta.
La lista civica di De Mossi si è presentata. Il Pd di Letta ha esposto il proprio campo di auspicata aggregazione.
Chi vuole essere della partita – escluse le 2 coalizioni con partiti – ha un solo modo di competere: presentare alla città il proprio candidato sindaco.
Questo è quanto, secondo Sena Civitas, si deve fare. Il terzo polo civico, composto da 6 Associazioni, che si presenteranno con liste distinte e autonome fra cui Sena Civitas, a nostro avviso, dopo 8 mesi di dialoghi e confronto costruttivo e positivo interno, è pronto per questo passaggio.
Un candidato sindaco che non sia un uomo solo al comando, bensì una guida a cui affidare il compito di dialogare con la città, definire convergenze e costruire programmi basati su idee e progetti che emergano anche da un confronto pubblico. Una sintesi che spetta a chi deve avere il ruolo di guida assegnato da chi ne sostiene la candidatura e da quanti voteranno lui e le singole liste della coalizione.
In un momento particolarmente difficile per Siena, il candidato dovrà raccogliere energie e forze per delineare, in caso di vittoria, una nuova classe dirigente per la città. Una persona che sosterremo con tutte le nostre forze e volontà; con cui affronteremo, insieme, un percorso lungo un anno.
Sarà un percorso aperto, inclusivo, rispettoso delle idee diverse. Un dialogo costante con un unico discrimine: gli interessi generali della città. Non contro qualcuno, ma per qualcosa di veramente nuovo.
Nessuna promessa di soluzioni miracolistiche.
La lista civica di De Mossi si è presentata. Il Pd di Letta ha esposto il proprio campo di auspicata aggregazione.
Chi vuole essere della partita – escluse le 2 coalizioni con partiti – ha un solo modo di competere: presentare alla città il proprio candidato sindaco.
Questo è quanto, secondo Sena Civitas, si deve fare. Il terzo polo civico, composto da 6 Associazioni, che si presenteranno con liste distinte e autonome fra cui Sena Civitas, a nostro avviso, dopo 8 mesi di dialoghi e confronto costruttivo e positivo interno, è pronto per questo passaggio.
Un candidato sindaco che non sia un uomo solo al comando, bensì una guida a cui affidare il compito di dialogare con la città, definire convergenze e costruire programmi basati su idee e progetti che emergano anche da un confronto pubblico. Una sintesi che spetta a chi deve avere il ruolo di guida assegnato da chi ne sostiene la candidatura e da quanti voteranno lui e le singole liste della coalizione.
In un momento particolarmente difficile per Siena, il candidato dovrà raccogliere energie e forze per delineare, in caso di vittoria, una nuova classe dirigente per la città. Una persona che sosterremo con tutte le nostre forze e volontà; con cui affronteremo, insieme, un percorso lungo un anno.
Sarà un percorso aperto, inclusivo, rispettoso delle idee diverse. Un dialogo costante con un unico discrimine: gli interessi generali della città. Non contro qualcuno, ma per qualcosa di veramente nuovo.
Nessuna promessa di soluzioni miracolistiche.
La nostra Siena ha i suoi punti di forza e di debolezza, ma sta pericolosamente invecchiando e rischia di non tornare ad essere una città per i giovani. Occorrerà un lavoro costante e impegnativo per risollevare e risvegliare Siena. Una attenta ricognizione per mantenere le poche eredità che hanno prospettiva e gambe per camminare in autonomia. Un sano pragmatismo civico, che guardi con umiltà anche a progetti che possano seguire le orme di altre città nel mondo e essere di respiro per il futuro della comunità.
Va interrotto il circuito di quanti hanno fatto dell’impegno, solo motivo di interesse e di potere. I tatticismi non sono consentiti. È arrivato il momento delle scelte e di assumersi le responsabilità. Sena Civitas ha da sempre aperto le sue porte ai cittadini che vogliono un vero cambiamento”.