SIENA. Da Sena Civitas riceviamo e pubblichiamo.
“Abbiamo già scritto sulla nettezza urbana e sui nuovi cassonetti intelligenti, sia della antigenica mancanza di apertura a pedale abbinata ad un sollevamento manuale “permanente” del coperchio; sia delle dimensioni inadeguate di quelli piccoli; sia della difficoltà dell’introduzione dell’indifferenziata, in particolare per oggetti di medie dimensioni (per chi non è molto alto c’è anche la complicazione di come aggiustare e pigiare il sacchetto senza “sdrusciarsi” nel cassonetto); sia delle potature (per chi vive in case/palazzi con giardino, anche di poche ramaglie) da portare con l’auto a Renaccio, ecc.
Oggi vogliamo scrivere poche parole descrivendo cosa accade a chi getta immondizia nei giorni di pioggia.
I sacchetti da gettare sono 4 corrispondeti alle 4 suddivisioni dei materiali, di cui 2 vanno svuotati. Ipotizziamo che si vada ai cassonetti con 2 sacchetti (uno con multimateriale – plastica/metallo e vetro -, e uno con la carta da vuotare per poi mettere il sacchetto in altro contenitore ). In una mano l’ombrello e nell’altra i sacchetti. Si giunge ai cassonetti e i sacchetti vanno appoggiati sull’asfalto. Si apre con una mano il cassonetto tenendo alzato il coperchio, che altrimenti ricade a ghigliottina. A questo punto va appoggiato in terra l’ombrello, bagnandosi o infradiciandosi a seconda dell’intensità della pioggia. Ora siamo in grado di raccogliere da terra il primo sacchetto e gettarlo. Si ripete l’operazione nel secondo cassonetto (siamo sempre sotto la pioggia, senza ombrello) e, a questo punto, trattandosi del sacchetto “da svuotare”, essendo per natura dotati solo di 2 mani, entrambe impegnate (con una mano si tiene sollevato il coperchio e con l’altra si tiene il sacchetto – ombrello sempre appoggiato in terra, altrimenti di mani ne servirebbero 4), il dilemma è, non potendo girare e svuotare il sacchetto con una mano: 1) fregarsene e gettare anche il sacchetto senza fare differenziato; 2) chiedere aiuto ad un passante per fargli tenere sollevato il coperchio del cassonetto (se trovi disponibilità). Un problema che non risolvono i cassonetti “intelligenti” e non si è posto neppure il “genio” che li ha fatti comprare. Inconveniente che permane anche se non piove, solo che almeno non ti devi anche infradiciare. Gettati i sacchetti, una bella disinfettata alle mani prima di tornare a casa e…. il giorno successivo “ci risiamo”.