L'associazione prende le distanze da una posizione "che nega l'evidenza dei fatti"
SIENA. Da Sena Civitas riceviamo pubblichiamo.
“Abbiamo appreso che, in merito ai fatti che hanno minato la solidità della Banca MPS, dal massimo esponente amministrativo è stata assunta a seguente posizione: “Quella di Mps è una crisi sistemica che porta a doversi confrontare con il tema dell’occupazione e delle risorse economiche della città. Si tratta di una doppia crisi in realtà, perché la situazione del Monte si incrocia con una trasformazione di tutto il sistema bancario che è molto simile a quella vissuta dall’industria pesante negli anni 70 con la robotizzazione”.
Nell’ipotesi che non venga effettuata una “auspicata” secca smentita, Sena Civitas prende le distanze e si dissocia dai contenuti di questa dichiarazione che negano le responsabilità locali di chi ha sostenuto e/o effettuato scelte scellerate, arrecando un danno irreparabile alla Banca Mps e alla nostra comunità.
Se la dichiarazione non venisse smentita, la domanda da porsi sarebbe relativa alle possibili motivazioni politiche sottostanti a una posizione che nega l’evidenza dei fatti”.