Si è parlato dello sviluppo ottimale del piano industriale dell'azienda. Toni accesi ma spirito costruttivo
SIENA. Nella giornata di ieri (16 maggio) si è tenuto un incontro fra la dirigenza di Sei Toscana, i vertici di Ato Toscana Sud ed i rappresentanti delle AOR (Aree Ottimali di Raccolta) del territorio.
Scopo dell’incontro era quello di rappresentare, in modo puntuale ed esaustivo, tutte le tematiche legate allo sviluppo del piano industriale di Sei Toscana, analizzando nel dettaglio il lavoro fatto e, soprattutto, inquadrando in modo chiaro alcuni temi prospettici di carattere generale riguardanti la concessione e il proseguo delle attività su tutto il territorio servito. Un appuntamento di grande valenza, vista la complessità degli argomenti trattati da riportare all’interno di una cornice, l’Ato Toscana Sud, in cui opera il gestore, composta da 104 Comuni dislocati in una superficie di oltre 12.000 kmq, pari a oltre la metà dell’intero territorio regionale.
Durante la riunione c’è stato un acceso scambio di opinioni fra il presidente della Società e l’Assessore all’Ambiente del comune di Siena. Un episodio circoscritto che non ha comunque inficiato l’importanza della riunione, che è stata caratterizzata da un confronto tanto partecipato quanto attento da parte di tutti i presenti.
Viste le recenti dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa però, la Società ritiene doveroso chiarire che il confronto, seppur acceso, non sia mai trasceso in alcun tipo di offesa e, anzi, ribadisce all’Assessore all’Ambiente del Comune di Siena, così come a tutti i rappresentati delle Istituzioni del territorio, la volontà e disponibilità a proseguire nel percorso di confronto improntato sul dialogo e sul rispetto di ogni ruolo. Linea di comportamento, questa, che ha sempre contraddistinto il nuovo management, costantemente pronto a recepire, accogliere e ad accompagnare le richieste provenienti da tutti i territori.
In ultimo, Sei Toscana ribadisce la volontà di tenersi fuori dai toni del dibattito politico che nulla hanno a che vedere con lo svolgimento di un servizio pubblico essenziale e di primaria importanza per la vita delle comunità. Compito che gli oltre mille dipendenti dell’azienda svolgono quotidianamente con impegno e dedizione.