Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro l’aumento tariffe mensa è stato bocciato
SIENA. “Il Comune di Siena, nella mia figura di assessore all’istruzione e servizi all’infanzia, prende atto che il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica presentato contro l’aumento tariffe mensa è stato bocciato, l’amministrazione va comunque avanti con il lavoro e il progetto di un accordo quadro con gli altri Comuni su scuole e tariffe”. L’assessore Paolo Benini fa il punto della situazione su scuole comunali e tariffe spiegando che “dall’esame delle carte, si evince che la materia dell’atto impugnato esula dalle competenze del dicastero, trattandosi di delibera concernente la determinazione di tributi e imposte dell’ente locale per l’erogazione del servizio di mensa scolastica”.
“E’ un segnale chiaro del fatto che l’amministrazione comunale sta lavorando nel rispetto delle norme – sottolinea Benini – Ricordo che come Comune di Siena spendiamo circa 160mila euro all’anno per la manutenzione delle strutture, poi ci sono da calcolare le spese per le mense, bollette, acqua, luce, riscaldamento, materiale vario, per cui si aggiungo costi che variano significativamente per le presenze esterne. Tuttavia non c’è da godere di questa ‘vittoria’, ma bisogna proseguire nella ricerca di una soluzione che coinvolga in maniera equa tutti i soggetti interessati”.
L’amministrazione comunale, infatti, sta portando avanti la proposta di un “accordo quadro” con i Comuni coinvolti sulla questione mensa per gli alunni che frequentano scuole fuori dalla loro residenza. “In linea con quanto già dichiarato, la scorsa settimana – conclude Benini – ho invitato la lettera al presidente della provincia Davide Bussagli, attendo adesso la sua risposta”.