SIENA. Il rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra, esprime compiacimento per l’interesse di questi giorni sull’andamento delle iscrizioni presso le 33 Scuole di Specializzazione dell’Ateneo, a dimostrazione della loro importanza per lo sviluppo delle carriere professionali, che da queste derivano, in tutte le aree disciplinari e per il futuro delle attività in numerose aree dell’AOUS.
Come precisato in altre circostanze sia dall’Università che dall’AOUS, vi sono delle situazioni di contesto e di livello nazionale che rendono alcune Scuole di Specializzazione meno attraenti di altre, a causa dei limitati sbocchi occupazionali nel mondo delle libere professioni e per i rischi professionali ad esse legati.
Proprio per l’esigenza di comprendere queste ragioni di contesto e intervenire con misure che lo migliorino, il rettore plaude all’iniziativa dell’Amministrazione Comunale, auspicando che la stessa possa identificare delle forme di incentivo e di intervento che stimolino i laureati in Medicina e Chirurgia a scegliere le specializzazioni in sofferenza, preferendo Siena ad altre destinazioni. Servono proposte concrete in questo senso che speriamo si possano trovare.
Dal punto di vista dei percorsi formativi queste, come tutte le altre Scuole di Specializzazione, hanno percorsi didattici e di apprendimento nella rete formativa, che possono certamente essere ulteriormente migliorati e questo è il compito che l’Università di Siena intende sviluppare ancora, con la collaborazione dell’AOUS e degli altri attori della sanità presenti nell’area vasta.