"Comune irremovibile rispetto al disagio della scuola"
SIENA. Dopo gli incontri dei genitori e dei loro rappresentanti con l’Assessore all’Istruzione e con il Sindaco, almeno una cosa è stata chiarita: che il pericolo strutturale per il plesso scolastico della Duprè è stato categoricamente escluso.
Comunque, spostare 350 bambini, di cui molti con bisogni educativi speciali, e 50 docenti per questo lunedì 22 novembre, avendolo saputo dieci giorni prima, rimane un enorme problema per l’intera comunità scolastica, cui siamo vicini. Infatti, ci sono in ballo il rispetto della continuità formativa e dei programmi, l’ambientamento dei ragazzi, i tempi scuola, il rispetto delle regole Covid e delle c.d. “bolle di tracciamento”, soprattutto nel trasporto, oltre ai piccoli e grandi disagi che, in un trasloco improvviso e nel bel mezzo dell’anno scolastico, possono inevitabilmente sorgere per gli alunni e le loro famiglie, gli insegnanti e il personale non docente.
Allora, questa vicenda dimostra come la manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole debba essere centrale in una programmazione dei lavori pubblici, il cui assessorato ha invece subito riassetti per ben tre volte dal 2018; e che le decisioni, per essere efficaci, hanno bisogno di partecipazione e di anticipata condivisione con i cittadini, il cui contributo va ascoltato e considerato nel governo delle scelte. Questa Amministrazione, invece, ci abitua ogni giorno o ad annunci senza effetto o alla comunicazione di decisioni inesorabili, mentre nel mezzo ci dovrebbe stare il governo dei problemi della Città insieme con i suoi abitanti.
Nessuno critica l’opportunità ed il tempismo di risorse straordinarie, che il Comune, nei propri doveri, può avere intercettato anche nella situazione specifica per migliorare l’edilizia scolastica. Ma proprio perché non c’è la furia dell’emergenza per la sicurezza della scuola, almeno valutiamo di prendersi tutti i tempi consentiti per fare le cose per bene. Altrimenti, anche un’azione buona come migliorare una scuola diventa una irremovibile burocrazia negativa, che ci sconcerta, a Siena.
Intanto, come Gruppo consiliare del Partito Democratico abbiamo chiesto la riunione della commissione cultura e scuola e non si esclude anche la domanda successiva di un consiglio comunale straordinario sui lavori alla Duprè.
Gruppo consiliare del Partito Democratico