Aveva fornito false generalità per sfuggire a tre provvedimenti restrittivi
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SIENA. La Polizia Stradale di Siena ha scoperto un cittadino albanese di 38 anni, nei cui confronti pendevano tre diversi provvedimenti restrittivi, emessi da altrettante Autorità Giudiziarie del Centro e del Nord Italia.
Nel corso dei consueti servizi di vigilanza stradale sull’Autopalio, una pattuglia della Polizia Stradale ha proceduto, nei pressi di Monteriggioni, al controllo di un furgone con a bordo due persone, un italiano già conosciuto alle forze dell’ordine e un cittadino albanese, sprovvisto di documenti e senza fissa dimora.
Gli agenti hanno deciso di approfondire gli accertamenti e hanno accompagnato i due in caserma e sottoposto lo straniero ai rilievi fotosegnaletici, che hanno svelato la sua vera identità e i numerosi alias utilizzati in passato per superare, indenne, altri controlli.
Stavolta il trucco non ha funzionato dato che è emerso come la persona fosse destinataria di ben tre provvedimenti, due per l’esecuzione di pene concorrenti in seguito a condanna, emessi dalle Autorità Giudiziarie di Bologna e Trieste, per i quali deve scontare oltre due anni di carcere e un altro per l’esecuzione della misura della custodia cautelare in carcere, a seguito di un’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Treviso.
Lo straniero è stato denunciato per aver fornito ai poliziotti false generalità e, in virtù dei provvedimenti emessi a suo carico, condotto presso la Casa Circondariale di Siena.