Sena Civitas dà l’indicazione di votare per i partiti
“Sena Civitas, rivendica il proprio ruolo di soggetto politico e la propria intenzione di interpretarlo a ogni livello. L’iniziativa sulla Sanità, gli altri eventi che presto metteremo in campo, la pubblicazione periodica del nostro giornale, l’attivismo nella nostra pagina Fb, le nostre numerose proposte, hanno dimostrato che Sena Civitas è in condizioni di dialogare e di ben rappresentare se stessa.
Anche se il nostro Circolo si è presentato e si presenterà soltanto alle elezioni comunali, questo non significa che non abbiamo una nostra idea di Europa, di Italia, di Toscana. Per questo Sena Civitas dialogherà convintamente con le forze politiche e i candidati che si mostreranno interessati al territorio, aperti al confronto e rispettosi della nostra identità, valutando proposte e ragionamenti espressi dal nostro Circolo.
A fronte di un eventuale tentativo di raggruppare un civismo di comodo per un mero calcolo di seggi consiliari regionali, Sena Civitas dichiara che non consegnerà le proprie relazioni con l’elettorato e la propria autorevolezza a terze persone. Il civismo non ci chiude in un recinto. Ma anzi ci consente di mantenere autonomia di giudizio.
A nostro avviso dare a liste civiche di area moderata una dimensione regionale “unificata”, fuori però da un reale processo unitario, rappresenterebbe solo una operazione di palazzo.
Nelle elezioni amministrative si vince con le liste civiche ( a Siena hanno ottenuto complessivamente il 62%), ma a carattere regionale i livelli di intervento rendono indispensabili i Partiti: governare una Regione significa fare i conti con le compatibilità istituzionali e finanziarie, con rapporti tra le Istituzioni; rapporti che a livello regionale e nazionale continuano ad essere intermediati dai Partiti per la loro capacità di mettere a fattore comune le reciproche convenienze tra territori.
Per queste ragioni noi alle prossime elezioni regionali non faremo “la corsa a chi è più civico” su un terreno che non siano i confini comunali. Non ci presteremo a nessuna operazione che lasci sentore di essere pensata per dare “fastidio” a qualcuno, o per raccogliere eventualmente un consigliere che, peraltro, visti i numeri elettorali, “non sarebbe senese”.
Liste civiche se “autonome” e “vera espressione di una comunità locale”, in virtù di fiducia diretta che rapprendano, pur se ispirate a valori e tradizioni proprie di schieramenti politici, hanno un loro importantissimo ruolo a livello territoriale.
Pronti a dare il nostro contributo nella battaglia delle idee che da sempre le campagne elettorali rappresentano, pur rimarcando la nostra coerente appartenenza storica all’area moderata e il fatto che i nostri iscritti votino in massima parte per i partiti di centrodestra nelle proporzioni che rispecchiano gli orientamenti nazionali, ribadiamo che saranno privilegiati i rapporti basati sul confronto dei progetti di interesse senese”.