Michelotti: “Tramite il piano operativo il Comune permette il recupero di spazi e luoghi abbandonati da anni”
SIENA. “Il recupero del Santa Teresa, tramite la cessione ai privati, è uno dei tanti risultati concreti prodotti dall’approvazione del piano operativo”. L’assessore all’urbanistica del Comune di Siena Francesco Michelotti commenta così l’annuncio dell’avvenuta cessione a privati del complesso dell’istituto Santa Teresa a Siena.
“Grazie al nuovo strumento urbanistico – dichiara – al quale abbiamo lavorato su specifica indicazione del sindaco di Siena Luigi De Mossi con grande impegno e dedizione degli uffici comunali, stiamo aprendo alla possibilità di recuperare diversi spazi e quindi riqualificarli, mettendoli di nuovo a disposizione della comunità. Si tratta di luoghi di fatto abbandonati da tempo e sui quali si attendevano interventi da decenni. Il piano operativo e questi recuperi, dunque, permettono di attuare non solo un’operazione di riqualificazione e che crea un virtuoso indotto economico, ma anche di decoro urbano in una città il cui centro storico è patrimonio Unesco”.
“Per quanto riguarda il Santa Teresa – aggiunge Michelotti – è un altro risultato importante che registriamo, nell’ambito dei grandi contenitori edilizi. L’eredità politica delle precedenti amministrazioni è stata difficile da gestire: grandi contenitori, grandi edifici e aree da riqualificare. In questo caso abbiamo accolto le osservazioni della Curia e della Fondazione Santa Teresa per l’acquisizione degli spazi e la loro destinazione, di alto profilo direzionale e congressuale. Va in porto un altro obiettivo che questa amministrazione si era posta, fatte salve le decisioni sulla destinazione che spettano agli operatori economici privati”.
“L’amministrazione comunale – conclude Michelotti – proseguirà nel lavoro di creare le condizioni per permettere il recupero di immobili ed aree che, mano a mano, finalmente tornano a disposizione della città”.