Deliberato dalla Giunta lo schema di accordo di programma con la regia regionale e la collaborazione di altri Comuni "francigeni"
SIENA. Un progetto di rete su alcuni dei luoghi maggiormente suggestivi e iconici del tracciato toscano della Via Francigena, finalizzato a consolidare la vocazione turistica del percorso storico e a valorizzarne le potenzialità in termini di sviluppo del territorio, grazie a un importante cofinanziamento del Programma Operativo Regionale 2014/2020 che si avvale dei finanziamenti comunitari FESR. La Giunta Comunale ha approvato lo schema di accordo di programma sull’area tematica “Il Medioevo in Toscana: la via Francigena” che, sotto la regia dell’Assessorato regionale alla Cultura, annovera il Comune di Siena in qualità di capofila in collaborazione con i Comuni di Monteriggioni, Montalcino, San Gimignano e Lucca.
Il progetto prevede, in particolare, importanti interventi infrastrutturali al complesso museale Santa Maria della Scala, luogo simbolico in quanto ex sede ospedaliera e di accoglienza dei pellegrini, oltre che “grande attrattore” intorno al quale si è sviluppato lo studio di fattibilità che porterà al recupero e restauro della sua strada interna, tratto della Francigena, della cosiddetta “Corticella” e di nuovi spazi di deposito ed espositivi del patrimonio storico-artistico. L’azione di riorganizzazione e riallestimento dei locali sarà accompagnata dall’implementazione di apparati informativi e digitali, strumenti di didascalizzazione, audio-video guide e sistemi di segnaletica integrata, con l’obiettivo di creare connessioni tra i centri storici diffusi lungo la Francigena attraverso lo sviluppo di un sistema di comunicazione integrato e la costruzione di una rete che permetta di programmare attività e iniziative di valorizzazione e promozione.
“Essere capofila di questo progetto – afferma il sindaco Bruno Valentini – ci rende orgogliosi perché riafferma l’importanza e la centralità di Siena nel quadro delle azioni di valorizzazione e promozione della Via Francigena. Da una parte, ciò è legato all’ubicazione strategica della nostra città lungo la direttrice che da nord conduce a Roma, ma soprattutto ciò discende dagli importanti investimenti programmatici e progettuali che abbiamo realizzato in questi anni sul Santa Maria della Scala come grande polo culturale regionale e nazionale”.
“Grazie a questi interventi – prosegue Valentini – il Santa Maria della Scala potrà beneficiare di importanti risorse esterne per proseguire e rafforzare il percorso di messa a norma e di riqualificazione dei suoi spazi, che stiamo potenziando, grazie anche all’intercettazione di fondi europei e alla concertazione con la Regione Toscana. Questo progetto ha un valore di 5 milioni e, fra i cinque Comuni coinvolti, saremo i primi a utilizzare tali risorse nei cantieri”.
Oltre ai circa 5 milioni che interessano il Santa Maria della Scala, di cui 3 milioni e 340mila euro di contributo a valere sul triennio 2017/19, il progetto generale riguarda anche gli altri quattro Comuni con un contributo complessivamente equivalente, sia pure con tempistiche più lunghe. Il Tavolo tecnico, composto dai rappresentanti della Regione Toscana e dei cinque Comuni, costituirà il soggetto propulsore per lo sviluppo delle attività per la creazione della rete tematica della via Francigena e per la realizzazione e il monitoraggio degli interventi previsti.