Il segretario della Lega intende portarle direttamente a Draghi
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di Augusto Mattioli
SIENA. Oggi (6 settembre) in piazza Salimbeni davanti alla sede storica del Monte dei Paschi, Matteo Salvini, segretario della Lega, ha lanciato la sua proposta sul futuro della banca più antica del mondo: “Raccoglieremo le firme che porterò direttamente al presidente Draghi perché Mps diventi assieme ad altre banche dei territori il terzo polo bancario” .
“Siamo qui -. ha detto ai giornalisti – in difesa di ogni posto di lavoro. La Lega e Siena non si arrendono alle svendite: non è pensabile sentire parlare di cinquemila, seimila, sette mila licenziamenti. Mps è la banca più antica, più importante, più bella del mondo, disastrata da una certa parte politica che si candida – per vergogna – senza simbolo. C’è un progetto della Lega, c’è un progetto della città. Non accettiamo svendite peraltro pagate a caro prezzo dai cittadini. La banca più antica del mondo non merita questa fine!”, ha sottolineato, riferendosi all’ipotesi di acquisizione da parte di Unicredit. Salvini ha attaccato Letta ricordando che “la sua candidatura e le dimissioni di Padoan sono una vergogna nazionale economica, e non solo, che dovrebbe interessare anche qualche procura. Mi domando se ci sia qualcuno che sia interessato dei miliardi andati in fumo”.