Il gruppo ha espresso il suo totale dissenso alla scelta di messa in liquidazione dell'ente
SIENA. No…, non può essere chiuso un ENTE così, che è stato l’unico ad essere riconosciuto nel mondo a rappresentare il VINO ITALIANO, Ente indispensabile ed utile alla promozione del vino nazionale!
Ma, l’atto ANR 291/2017 -come da delibera Riferimento: Mancuso Fulvio- proposto oggi, al Consiglio Comunale, dal Sindaco Valentini e dalla sua Giunta ne chiede e ne decreta lo scioglimento.
Le responsabilità sono tante e di vario genere, soprattutto di incapacità imprenditoriale e di mancato controllo amministrativo sull’Ente.
È vero che l’Ente, già quando è iniziata nel giugno 2013 questa Amministrazione comunale, navigava in cattive acque con 4,8 milioni € di debiti!
Ma, oltre a ricevere denari a pioggia dalla Regione Toscana in questi quattro anni, il Socio Fondatore principale cioè gli Amministratori del Comune di Siena, che cosa hanno fatto per provare a risanare – “l’Enoteca Italiana di Siena fondata nel 1960 quale strumento operativo dell’Ente Mostra Mercato Nazionale dei vini a d.o.c.g. e di pregio avente come scopo sociale quello di far conoscere, valorizzare e promuovere i grandi vini e la realtà vitivinicola nazionale”?
Il Gruppo Consiliare Laura Sabatini e Alessandro Trapassi non voterà “mai” l’atto di scioglimento dell’Enoteca Italiana di Siena!
I Consiglieri Laura Sabatini e Alessandro Trapassi.