Sentiti come testi il ragionier Spinelli e l'ex-poliziotto Ciacci
SIENA. Ripresa questo pomeriggio (10 ottobre) la tranche senese del processo Ruby ter nel quale sono imputati l’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi, accusato di corruzione in atti giudiziari e Danilo Mariani, il pianista delle feste di Arcore, cui viene contestato il reato di falsa testimonianza, perché, secondo l’accusa, avrebbe percepito dal 2011 al 2013 somme di denaro per mettere in una posizione favorevole Berlusconi su quanto accadeva durante le feste.
Nell’udienza di oggi è stato sentito il ragionier Giuseppe Spinelli, contabile dell’ex presidente del Consiglio, che alla domanda di uno degli avvocati difensori “ci sono state erogazioni a Mariani, in relazione alla sua testimonianza?”, ha risposto “assolutamente no”. Oltre al ragioniere Spinelli è stato sentito Marco Ciacci, attualmente comandante dei Vigili urbani di Milano, che già era stato chiamato come testimone lo scorso 13 giugno. All’epoca delle indagini era dirigente della Polizia e si occupava delle intercettazioni sulle numerose telefonate delle ragazze che partecipavano alle feste di Arcore al ragionier Spinelli, nel periodo tra l’agosto del 2014 e il giugno dell’anno successivo. Telefonate riguardanti richieste di denaro dopo che i pagamenti a loro favore erano stati interrotti. Ciacci, riguardo alla posizione del pianista ha precisato che nelle utenze intercettate “ non c’è qualcosa di riferibile a Mariani”.
La prossima udienza per la discussione finale si terrà il 5 dicembre con inizio alle ore 15