Ottavo legittimo impedimento. Il 21 ottobre i due davanti ad un nuovo collegio per corruzione in atti giudiziari
SIENA. (a. m.) Nel processo Ruby Ter si prevedeva l’ottavo rinvio per legittimo impedimento di Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano, ma il colpo di scena c’è stato: il collegio del tribunale senese ha deciso di emettere la sentenza per il reato di falsa testimonianza nei confronti di Danilo Mariani, il pianista delle feste di Arcore, che aveva testimoniato al processo delle olgettine a Milano su quanto accadeva in tali feste. E’ stato condannato a due anni con pena sospesa.
Ma per Mariani e Berlusconi si prospetta l’udienza del 21 ottobre per reato di corruzione in atti giudiziari, dopo lo stralcio deciso dal collegio del tribunale senese presieduto da Ottavio Mosti. L’udienza si svolgerà con un nuovo collegio.
Nel corso dell’udienza di oggi pomeriggio il legale di Berlusconi avvocato Federico Cecconi aveva presentato la richiesta di legittimo impedimento, sottolineando come aveva fatto nelle precedenti udienze le condizioni fisiche del suo assistito. La difesa di Mariani aveva chiesto lo stralcio della posizione del suo cliente e di andare a sentenza per ambedue i reati di cui era accusato ma i tribunale ha scelto diversamente. Valentina Magnini si era invece opposta allo stralcio completo, ma non al rinvio del processo. La decisione del tribunale ha cambiato quindi il quadro di questo dibattimento per il quale si aspettava solo la sentenza, che non arrivava a causa dei sette rinvii per legittimo impedimento chiesti dai legali di Berlusconi.
La reazione dei legali
“Noi pensiamo che la falsa testimonianza non ci sia stata – ha commentato Salvatore Pino, legale di Danilo Mariani -. Siamo delusi di questa separazione decisa dal tribunale, perché ci aspettavano che la questione di Mariani venisse definita per intero anche sul reato più grave, la corruzione in atti giudiziari. Mi sembra una sentenza che si va a posizionare su un assunto tipo non poteva non vedere. La percezione soggettiva di Mariani la conosce solo lui. Vedremo a ottobre”.
Riguardo ai pagamenti ricevuti da Berlusconi per il suo lavoro di pianista – ma che secondo l’accusa lo avrebbero indotto alla falsa testimonianza – il legale a sottolineato che “erano mensili, da anni sempre cadenzati alla fine del mese, e sempre della stessa misura. Dire che siano stati erogati per corromperlo o per una testimonianza addomesticata è francamente sbagliato”.