I legali di Mariani chiedono lo stralcio per arrivare alla sentenza
SIENA. (a. m.) Come previsto, il legali di Silvio Berlusconi hanno chiesto il rinvio del’udienza per legittimo impedimento, poiché il loro assistito si trova ancora in ospedale al San Raffaele.
Il rinvio dell’udienza della tranche senese del processo Ruby Ter, giunto alle battute finali, è stato deciso questo pomeriggio dal collegio presieduto da Ottavio Mossi. La prossima udienza terrà fra una settimana, giovedì 22 aprile alle ore 15, 30.
Si tratta di un rinvio breve per capire quale potrà essere in questo periodo l’evoluzione, sul piano medico, delle condizioni dell’ex presidente del consiglio. Berlusconi ha espresso l’intenzione di essere presente ad una udienza del processo che lo vede coinvolto, assieme al pianista delle feste di Arcore Danilo Mariani, per raccontare la sua verità sulle accuse che gli sono state rivolte.
Nel corso dell’udienza di questo pomeriggio, la pm Valentina Magnini ha chiesto, come già nella precedente accertamenti medici nei confronti di Berlusconi, mentre la difesa di Mariani ha chiesto lo stralcio della parte del processo che riguarda il suo assistito. La pubblica accusa ha chiesto per loro una condanna per Berlusconi a 4 anni e 2 mesi e 4 anni e 6 mesi per Mariani.
Enrico De Martino, uno dei legali di Berlusconi: “Da parte del tribunale non è stato ritenuto necessario alcun accertamento medico come richiesto dal pm, ritenendo sufficiente la documentazione prodotta. Verificheremo l’evoluzione della situazione”.
“Una situazione – ha aggiunto l’altro avvocato Federico Cecconi – che certamente va monitorata. In ogni caso Il quadro che abbiamo presentato è stato ritenuto preciso e circostanziato”.
Sulla richiesta di stralcio della parte del processo riguardante Mariani il presidente del tribunale non ha preso decisioni.