SIENA. A margine del Consiglio comunale monotematico su Mps, cui ha partecipato come invitato, il presidente della Fondazione Mps Carlo Rossi parlando con i giornalisti ha dichiarato: “L’operazione Unicredit su Montepaschi rischia di essere esosa. Quello che so lo leggo dai giornali e da quello che traspare è chiaro – come ha detto anche il sindaco De Mossi – che rischia di essere esosa. Le condizioni le detta il compratore in maniera molto pesante”. Per Rossi sono due le cose dell’operazione su Mps che lo preoccupano più di tutte: “L’ aspetto dell’indotto è una. Se va via la direzione generale da Siena ci sono una quantità di aziende, dalle più piccole alle più grandi, che lavorano per la banca, che rischiano di perdere consistenti fatturati. La seconda è la perdita della direzione generale, dove lavorano fior fiore di persone tra i 40 e in 50 anni molto preparate, che potrebbero avere anche percorsi di carriera molto più interessanti in un’altra banca ma a Roma Milano, Torino o all’estero. A parte il disagio sociale che si verrebbe a creare per loro, il grosso problema è che ci si impoverisce in maniera drammatica perche poi ci rimangono quelli della mia generazione. Ma se si vuol cambiare il modello di sviluppo e di crescita di questa città – conclude Rossi – lo deve fare la generazione successiva alla mia”.