La vicepresidente del Consiglio regionale dei cittadini di sanità contesta al futuro direttore le valutazioni poco lusinghiere sul reparto, definito "disastroso"
SIENA. Da Dafne Rossi, vicepresidente del Consiglio regionale dei cittadini di Sanità, riceviamo e pubblichiamo.
“In riferimento a recenti dichiarazioni lesive dell’immagine e del buon nome dell’UOC Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Siena, pubblicate su alcuni organi di informazione, in qualità di coordinatore del Comitato di Partecipazione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e vicepresidente del Consiglio Regionale dei Cittadini in Sanità, ribadisco con forza l’alta professionalità e qualità delle attività di ricerca, didattica e assistenza portate avanti dai professionisti del reparto. Ho appreso dagli organi di informazione che il vincitore del concorso universitario e possibile futuro direttore del reparto ha espresso valutazioni poco lusinghiere nei confronti del reparto stesso, definendolo “disastroso”.
Personalmente posso testimoniare che in tali affermazioni non c’è nulla di vero. Una persona a me molto cara è stata operata due settimane fa proprio in quel reparto e per scelta ponderata, perché consapevole della professionalità di tutti coloro che vi lavorano. Oggi posso dire, a ragion veduta, dopo un ricovero di 8 giorni, che oltre alla professionalità, il reparto si contraddistingue per un’ottima organizzazione ed efficienza, con operatori che lavorano con gentilezza, disponibilità, attenzione al paziente ed umanità. Non è mia intenzione entrare nelle questioni relative al concorso universitario o nelle considerazioni politiche, la mia vuole essere una testimonianza a sostegno di un reparto di grande eccellenza, con professionisti che lavorano con coscienza e competenza e che, oltre a curare, si prendono cura delle persone a loro affidate: donne, mamme, bambini e famiglie che devono continuare ad avere massima fiducia nel nostro ospedale”.