Nel corso dell’incontro è stata avviata una prima analisi sulla presenza nel territorio di questa provincia di alcune forme di devianza minorile
SIENA. Si è riunito nel corso della mattinata odierna, alla presenza del Prefetto di Siena Maria Forte, l’Osservatorio Provinciale sul disagio giovanile, di cui fanno parte rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Provincia, del Comune di Siena, dell’Ufficio Scolastico territoriale, delle locali Società della Salute e della Consulta provinciale degli studenti.
Il gruppo di lavoro, istituito anche a seguito degli esiti di un’apposita riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, si inserisce nell’ambito del “Piano Nazionale di Azione ed Interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2022-2023”. Obiettivo del Piano è potenziare lo sviluppo sul territorio di collaborazioni strutturate tra vari attori in favore dei giovani, attraverso progetti educativi e di partecipazione civica rivolti in particolare anche all’inclusione dei soggetti che vivono in contesti di maggiore vulnerabilità.
Nel corso dell’incontro è stata avviata una prima analisi sulla presenza nel territorio di questa provincia di alcune forme di devianza minorile che si concretizzano principalmente in comportamenti antisociali od illeciti, non sempre penalmente rilevanti. Il fenomeno riguarda principalmente i minori nella fascia di età 14-17 anni, con bassa frequenza scolastica, che vivono in zone limitrofe al territorio del Comune di Siena.
Numerose sono le iniziative già messe in campo dal Comune di Siena, finalizzate soprattutto a creare maggiori occasioni di incontro tra i giovani anche attraverso laboratori creativi, e dall’Ufficio Scolastico territoriale che da tempo realizza iniziative nell’ambito dei progetti ministeriali anche grazie alla stretta collaborazione con la Polizia di Stato.
L’obbiettivo del tavolo – ha sottolineato il Prefetto – è “fare rete” per una più approfondita analisi del fenomeno sul territorio senese e per un migliore coordinamento delle iniziative sul territorio che renda più incisivi e mirati gli interventi di prevenzione tra le giovani generazioni.