Il Comitato Siena 2 scrive al sindaco e all’assessore ai Lavori Pubblici
SIENA. Tre giorni orsono il “Comitato Siena 2 cittadini attivi e associazioni per i beni comuni” ha preso carta e penna ed a scritto al sindaco Luigi De Mossi e all’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Corsi per chiedere una consultazione dei cittadini, delle associazioni e delle attività economiche del quartiere sul progetto di ristrutturazione della Piazza Della Costituzione e dei parcheggi sottostanti.
“Abbiamo appreso – ha scritto il Comitato Siena 25 – che l’Amministrazione Comunale ha richiesto che siano approntati in via definitiva i progetti per la Piazza della Costituzione e il parcheggio sottostante entro il 31 luglio 2023. Ciò per consentire che vengano realizzati nei tempi e con le risorse del PNRR.
Nel compiacerci di questa accelerazione, torniamo a chiedere, e ora con pressante urgenza e non rinviabile necessità, una consultazione su queste progettualità con noi, con le associazioni e con le attività economiche presenti e attive nel quartiere di San Miniato e con la cittadinanza.
Nel febbraio del 2021, grazie alla sensibilità dell’allora assessore ai LLPP Sara Pugliese, il progetto preliminare fu illustrato dai tecnici comunali ad una delegazione della nostra associazione. In quella occasione iniziammo a far presenti alcuni rilievi che poi presentammo in forma scritta con nota del 19 marzo 2021 (che il Comitato Stesso è tornato a presentare dopo il silenzio dell’Amministrazione De Mossi in i questi due anni).
Sempre nella stessa occasione chiedemmo che su quel progetto si sviluppasse la consultazione necessaria col tessuto associativo del quartiere e con i cittadini. Consultazione che non è stata concessa così come ai rilevi presentati dalla nostra associazione non abbiamo avuto riscontro alcuno.
Poiché il ridisegno e la ristrutturazione totali della Piazza della Costituzione e dei parcheggi sottostanti costituiscono un’opera decisiva e qualificante per tutto il quartiere e la città per gli anni e le generazioni a venire, riteniamo indispensabile un coinvolgimento e una concertazione con la popolazione e del tessuto associativo ed economico che opera nel quartiere: i portatori di un interesse diretto in termini di vita e attività”.