La Caserma Bandini ha ospitato gli atterraggi del Pegaso: grande successo dell’operazione grazie alla collaborazione di tutti gli enti interessati
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SIENA. L’elisuperficie presso l’Ospedale Le Scotte è da oggi nuovamente attiva dopo la chiusura dei voli diurni dall’8 al 10 agosto per lavori di manutenzione.
In questi giorni, nella fascia oraria dalle 7.00 del mattino alle 20.00 della sera, gli elicotteri di soccorso che trasportavano pazienti al Policlinico dell’AOUS sono atterrati presso la Caserma Bandini, sede del 186° Reggimento Paracadutisti Folgore. Tutto si è svolto in sicurezza, con pochi atterraggi (per fortuna) rispetto alla media stagionale: solo uno nella giornata dell’8 agosto e tre in quella del 9. Nel pomeriggio del 9 agosto, addirittura, due elicotteri sono atterrati contemporaneamente alla Caserma Bandini, in piazza Amendola, garantendo in piena sicurezza il contemporaneo arrivo di più pazienti al nosocomio senese.
L’operazione è stata possibile grazie alla collaborazione e disponibilità di tutti gli enti interessati: lo staff Mobiliy e l’ufficio tecnico dell’AOUS, il Dipartimento Emergenza Urgenza dell’Azienda USL Toscana Sud Est, INAER, le Associazioni di volontariato Pubblica Assistenza e Misericordia, la Polizia Municipale ed il 186° Reggimento Paracadutisti Folgore.
Quest’ultimo in particolare, grazie alla sensibilità del Comandante di Reggimento, Colonnello Beniamino Vergori, e di tutto il personale effettivo, ha compreso immediatamente l’importanza di garantire la continuità ad un servizio essenziale come l’Elisoccorso Regionale che non può, tanto meno in una stagione come questa, fare a meno di raggiungere il Pronto Soccorso del Policlinico Senese (uno dei quatro Trauma Centre della Regione), punto di riferimento nel sud est della Toscana per le emergenze maggiori di ogni tipo. Superando le problematiche organizzative, di sicurezza e di gestione, il 186° Reggimento ha così concordato con i piloti di INAER e con lo staff del Dipartimento Emergenza Urgenza le procedure di atterraggio e di passaggio del paziente sui mezzi di terra per raggiungere il Policlinico senese. Determinante il contributo delle Associazioni Misericordia e Pubblica Assistenza che hanno messo a disposizione delle ambulanze aggiuntive per garantire il rapido sgombero del paziente e l’immediata ripresa operativa degli elicotteri.
Lo spirito di autentica collaborazione e le sinergie attivate fra tutti gli enti che hanno partecipato a questa importante operazione porteranno, a partire da settembre, all’istituzione di un gruppo di lavoro per la stesura di una procedura stabile in caso di inattività, per emergenze tecnologiche o meteorologiche, della piazzola di atterraggio del Policlinico Santa Maria alle Scotte.