SIENA. “Ceccarelli esca dal particolarismo, e ci dimostri dati alla mano la bontà della sua scelta, se questa è”. Si rivolgono così all’assessore ai Trasporti della Regione Toscana le rappresentanze senesi di Confartigianato, Confcommercio, Cna e Confesercenti attraverso il presidente del coordinamento Rete Imprese Italia, Carlo Conforti. Il mondo del commercio, dell’artigianato e del terziario stigmatizza le anticipazioni circa la scelta di Rigutino come sede della nuova stazione di alta velocità “media etruria”. “A nostro avviso, questo spostamento a nord finirebbe per avvantaggiare il solo territorio aretino, penalizzando doppiamente sia la provincia di Siena che quella di Perugia – spiega Conforti, già presidente di Confesercenti Siena – è il caso di tener conto che la realizzazione della stazione nei pressi di Chiusi sarebbe funzionale anche al potenziamento dello scalo aereo di Perugia, stando ai recenti orientamenti di compagnie come Ryan Air, con evidenti benefici indotti quantomeno per tutto il sud della Toscana. E, oltre a questo, che la provincia di Siena vive un secolare isolamento infrastrutturale, rispetto al quale questa opportunità poteva rappresentare una importante inversione di tendenza”.
“Ora – prosegue Conforti – l’assessore Ceccarelli può scegliere se trincerarsi dietro un ‘non m’importa dell’Umbria’, oppure sconfessare i sospetti di particolarismo ed eccessivo legame con il suo territorio di provenienza. Sarà superfluo ricordare che il suo incarico dev’esser funzionale al bene di tutta la Toscana, ma forse è bene ribadire che scelte di questa importanza richiedono approfondimento e dovizia di particolari, nei confronti delle imprese e dei cittadini tutti. Ci aspettiamo quanto prima ragguagli in questo senso”.