Un 14 vittima da tempo delle prepotenze dello straniero
SIENA. E’ andata male al giovane, fresco di maggiore età ma già noto alle forze di polizia, che da tempo sotto minaccia e con violenza si faceva consegnare del denaro da uno studente 14enne. Ieri ad osservare la scena criminosa, a distanza, c’era la Polizia di Stato che, una volta consumato il reato, è intervenuta e lo ha tratto in arresto. F. G. 18 anni, di origini rumene e residente a Siena, è stato arrestato in flagranza per rapina. Gli agenti serano di pattuglia nei pressi di Piazza del Sale, alle 13 circa, hanno visto il giovane già conosciuto, da poco diventato maggiorenne, intento a parlare con un ragazzino in atteggiamento aggressivo e minaccioso. Hanno atteso l’evolversi della situazione: lo straniero spingeva il giovane costringendolo così ad allontanarsi dalla fermata degli autobus, dove a quell’ora erano presenti molte persone. Anche un altro giovane si è avvicinato per appoggiare l’aggressore. Il minore si è visto così costretto a consegnare tutto ciò che aveva in tasca, ma in quel momento i poliziotti sono intervenuti. I due hanno cercato di scappare verso il centro città, ma subito sono stati bloccati dagli agenti.
Dai primi accertamenti è emerso che la vittima, appena 14enne, aveva consegnato circa tre euro all’aggressore che a sua volta aveva passato pochi centesimi al complice, anche lui 18enne di origini macedoni e residente in provincia di Siena. Identificati i due prevaricatori, sono stati accompagnati in Questura per procedere agli ulteriori accertamenti. Dagli elementi raccolti dagli investigatori della Squadra Mobile subito dopo è emerso che non era la prima volta che F.G. teneva tali atteggiamenti nei confronti del 14enne, che lo vessava da alcuni mesi, quando ancora era minorenne, pretendendo soldi e aspettandolo all’uscita di scuola anche in compagnia di persone più grandi. Il ragazzo completamente soggiogato da tali violenze fisiche e psicologiche ogni volta gli aveva consegnato tutto ciò che possedeva. La Polizia ha accertato inoltre, che in un paio di occasioni il rumeno, con diversi precedenti penali, gli aveva anche venduto sostanze stupefacenti come hashish e marijuana.
L’arrestato è stato quindi accompagnato in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il macedone è stato denunciato per rapina in concorso. Il 14enne, vittima dell’aggressione, dopo essere stato tranquillizzato dai poliziotti, in presenza di entrambi i genitori, nel frattempo fatti giungere in Questura, è stato a loro riaffidato.