L'episodio un anno fa ai danni di un anziano. Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di identificarlo
SIENA. Si era trattato di un episodio particolarmente efferato di rapina, avvenuto esattamente un anno fa a Sovicille. Il 15 febbraio 2018 due stranieri provenienti dall’Est Europa avevano bussato alla porta di un ottantenne del luogo che, non sospettando cosa gli sarebbe accaduto, aveva aperto la porta. La scusa era stata quella di promuovere un conveniente contratto per la fornitura di energia elettrica. Una volta entrati nell’alloggio dell’anziano che vive da solo, i due malfattori erano passati alle vie di fatto, l’uomo aveva reagito ma era stato immobilizzato a terra, uno dei due giovani gli aveva anche applicato uno strofinaccio sulla bocca per impedirgli di urlare e chiamare il soccorso dei vicini. In pochi istanti l’altro rapinatore aveva avuto modo di scorrazzare all’interno dell’appartamento e sottrarre la collezione di venti orologi che l’anziano teneva in casa. Allontanatisi i suoi aggressori, finalmente la vittima dell’aggressione aveva modo di dare l’allarme e i Carabinieri di Sovicille, immediatamente intervenuti sul posto, avevano potuto scoprire che prima di colpire in quella casa, i due ricercati avevano provato ad entrare in altre abitazioni della zona nella quale vivono diversi anziani.
Un uomo li aveva osservati da una finestra con molta attenzione, sospettando che i due avessero brutte intenzioni ed era stato poi in grado di descriverli ai Carabinieri e riconoscerne uno in sede di individuazione fotografica. Uno dei due sarebbe poi stato identificato su un album fotografico anche dalla vittima della rapina, che ben l’aveva potuto osservare nei momenti indimenticabili della rapina. Seguivano poi i riscontri sui tabulati telefonici e altre tecnologie informatiche che consentivano di giungere ad una conclusione investigativa che veniva prodotta alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.
L’uomo denunciato per rapina è un albanese di 28 anni residente a Siena, più volte denunciato per reati contro il patrimonio e la persona, a cui è stato notificato ieri dai Carabinieri di Sovicille un avviso di conclusione indagini e un avviso di garanzia, molto probabilmente propedeutici al rinvio a giudizio. Ora si ricerca il secondo uomo sul conto del quale i riscontri non sono ancora inconfutabili.