
SIENA. Da Sara Pugliese (FI Siena) riceviamo e pubblichiamo.
“Oggi, a 80 anni dalla Liberazione, ricordiamo il coraggio di chi si è opposto all’oppressione e ha lottato per restituire all’Italia la libertà. Il 25 aprile è il simbolo di una scelta netta contro ogni forma di dittatura, violenza e privazione dei diritti.
La libertà non appartiene a una parte, è un principio universale che va custodito e difeso ogni giorno, da chiunque creda nella dignità dell’essere umano. Celebrare il 25 aprile significa ribadire che l’Italia non tollera più alcuna forma di prevaricazione.
Il 25 aprile deve essere l’occasione per riflettere sul passato e costruire insieme il futuro. Non per dividersi, ma per ritrovare unità intorno a ciò che ci rende veramente liberi.
Difendere la libertà significa rifiutare ogni forma di violenza, autoritarismo, intolleranza. Significa costruire una democrazia pacificata, matura, in cui il confronto non diventi mai scontro.
Come ricordava Silvio Berlusconi il 25 aprile 2009 da presidente del Consiglio, parlando da Onna: La festa della Liberazione può e deve diventare la festa della Libertà. Un’occasione per riflettere sul passato, ma anche sul presente e sull’avvenire dell’Italia. Se da oggi riusciremo a farlo insieme, avremo reso un grande servizio non a una parte politica o all’altra, ma al popolo italiano e, soprattutto, ai nostri figli che hanno il diritto di vivere in una democrazia finalmente pacificata. Viva l’Italia libera, democratica, unita.
E ancora:“Oggi i nostri giovani hanno davanti a loro altre sfide: difendere la libertà conquistata dai loro padri e ampliarla sempre di più, consapevoli come sono che senza libertà non vi può essere né pace, né giustizia, né benessere”.”