"Abbiamo affrontato tantissimi problemi, a iniziare dai bilanci, al passaggio di funzioni, beni e personale alla Regione, gestire strade e scuole senza risorse e con il personale rimasto"
SIENA. Si è svolto pochi giorni fa l’ultimo Consiglio provinciale che oltre all’approvazione di atti importanti come il Piano di Protezione Civile della Provincia di Siena o il passaggio di proprietà di strada provinciale all’Anas, ha visto a margine, il saluto del Presidente uscente e il ringraziamento dei consiglieri a Fabrizio Nepi.
Un saluto emozionato ed emozionante che ha ripercorso gli ultimi quattro anni di un Ente che in quello stesso periodo è stato totalmente stravolto. Svuotato di molte funzioni e personale, svuotato di risorse economiche e finanziarie e investito di un ruolo nuovo: la casa dei comuni.
“4 anni faticosi come 40, ma che sono volati come fossero stati 4 mesi. Sono riuscito a tenere in piedi la Provincia quando il dissesto sembrava inevitabile e nello stesso tempo ho gestito un Comune e a non far mancare tempo a quei cittadini che mi avevano scelto come loro Sindaco.- l’intervento del Presidente uscente – In Provincia abbiamo affrontato tantissimi problemi, a iniziare dai bilanci, al passaggio di funzioni, beni e personale alla Regione, gestire strade e scuole senza risorse e con il personale rimasto ma anche il rapporto con i comuni e costruire insieme a loro un nuovo modo di lavorare. Ringrazio il Segretario provinciale Giulio Nardi che mi ha aiutato a trovare soluzioni a problemi difficili e ha fatto in modo che fossero le soluzioni più giuste. Da una parte sento di scaricarmi da un peso enorme a cui ho dedicato tanto tempo e fatica ma dall’altra sono dispiaciuto, soprattutto per i rapporti creati con i dipendenti, con i consiglieri e con il territorio. E’ stata una bella avventura ma soprattutto un onore. Ed essere rimasti in piedi nonostante tutte le difficoltà non è stato poco.”
Pronti i ringraziamenti dei consiglieri che tramite Giacomo Bassi esprimono gratitudine alla persona Fabrizio Nepi. “Ti sei caricato addosso responsabilità molto grandi due-tre mesi dopo esser stato eletto sindaco, che di per sé è già una grossa responsabilità, e a fronte dei dubbi che tu per primo avevi espresso ti sei rivelato una persona veramente in gamba, un amministratore di grandissimo livello. Questo territorio è fortunato ad avere amministratori come te che riescono a incarnare quello spirito di dedizione, responsabilità e senso civico per il bene comune e per il bene di tutto il territorio e a tirar fuori il meglio da una situazione complessa, difficile e inedita come quella che è stata soprattutto nei primi due anni. Abbiamo vissuto da un lato la quasi distruzione dell’Ente, dall’altro il mantenimento di alcune funzioni in una situazione estremamente difficile: bilanci falcidiati, dipendenti che giustamente protestavano perché non avevano alcuna certezza sul loro futuro, la parcellizzazione di una struttura che aveva una sua struttura, una sua funzione e una sua ragion d’essere e che s’è dovuta organizzare , anche più volte, per rispondere a molteplici esigenze, ecc.
Noi vogliamo ringraziare te come persona perché aldilà dell’impegno, dei risultati raggiunti e del traghettamento di questi anni di questo Ente attraverso una navigazione molto perigliosa verso acque più tranquille, ci hai consegnato un modello e una testimonianza di una persona che ha lavorato senza sosta per il bene comune. Grazie per tutto quello che hai fatto per la Provincia , per il territorio e per la nostra comunità e grazie per l’esempio che ci hai dato.”