SIENA. Il presidente della Provincia di Siena, Silvio Franceschelli, ha annunciato le proprie dimissioni, poichè intende presentarsi come candidato alle prossime elezioni politiche del 25 settembre in quota Pd. Rimarrà comunque sindaco perché la legge lo consente per i comuni sotto i 20mila abitanti (Montalcino ne conta circa 5mila). A ricoprire il ruolo di presidenza nella Provincia sarà il vice David Bussagli, sindaco di Poggibonsi. Il mandato sarebbe terminato a ottobre 2022.
“Il mio mandato è quasi giunto alla sua scadenza naturale – dice Franceschelli -, prevista per il prossimo ottobre 2022 e come ho sempre detto si rende necessario un avvicendamento nella continuità. Per questo ritengo di aver maturato la decisione di dare le dimissioni anticipate, che per statuto consentiranno al vice presidente, David Bussagli di assumere i poteri e le funzioni del presidente sino alla convocazione delle nuove elezioni che avverranno entro il termine naturale di scadenza, garantendo in questa fase una continuità all’attività dell’ente anche con nuova linfa, professionalità e competenza – sottolinea Franceschelli -. Bussagli garantisce l’esperienza necessaria per proseguire nelle attività di programmazione in edilizia scolastica definita con i dirigenti scolastici in questi anni e copiosa nei suoi contenuti, nella manutenzione della rete viaria ed infrastrutturale ed in tutte le attività dell’ente, nonchè nella gestione dei rapporti e delle relazioni costruite in questi anni.
Nell’ottobre del 2018 il Partito Democratico, a cui appartengo da sempre, tramite il suo segretario Andrea Valenti, che ringrazio per l’opportunità concessami, ed unitamente ad un gruppo di colleghi sindaci mi chiesero di candidarmi alla presidenza della Provincia e con lo stesso spirito di servizio oggi lascio anticipatamente la mia funzione e consegno al partito la mia esperienza affinché possa valutarla, nelle opportune sedi politiche, al pari di ogni altra che gli perverrà e senza alcuna prevalenza, in un momento delicatissimo della nostra storia politica in cui s’impone il dovere di tutti di scendere in campo e mettersi disposizione senza paracaduti postumi.
Voglio esprimere un ringraziamento a tutti i cittadini alle istituzioni, alle associazioni, ai sindacati, alle categorie, con un pensiero speciale al personale medico ed al volontariato che in questi anni durissimi di pandemia hanno sacrificato sé stessi per gli altri. Un grazie particolare a tutti i dipendenti dell’ente che quotidianamente si impegnano per dare risposte ai cittadini. Un saluto di amicizia a tutti coloro che si sono succeduti nel Consiglio provinciale ed ai colleghi sindaci che in questi anni durissimi, hanno saputo fare squadra e sono stati sempre pronti a collaborare con la Provincia, senza distinzioni di colore politico ed appartenenza ma col solo spirito di lavorare per i cittadini ed il territorio; questo rende la nostra provincia forte, speciale ed unica”.