La Provincia attivata per la valorizzazione del distretto delle scienze della vita individuando la ex caserma dei Vigili del fuoco come sede dell’indirizzo biotecnologie dell’istituto Monna Agnese
SIENA. Le nomine dei componenti del cda e del comitato scientifico del Biotecnopolo di Siena rappresentano la conferma che l’hub antipandemico nazionale è pronto ad entrare nella sua fase operativa. Un’occasione storica per Siena che, nell’altissimo profilo dei nomi scelti, sia dal punto di vista tecnico che scientifico, lega le capacità del suo territorio a quelle della comunità internazionale. Lo sottolinea la Provincia di Siena a proposito delle nomine da parte del Ministero della salute dei componenti del cda e del comitato scientifico del Biotecnopolo di Siena. Un centro di eccellenza nel settore delle scienze della vita che, potendo contare su 300 milioni di euro di risorse, potrà generare fino a 300 nuovi posti di lavoro. I risultati raggiunti sono anche il frutto della presenza della Fondazione Toscana Life Sciences che, con la sua attività, ha creato le condizioni perché potesse essere scelta Siena come hub antipandemico nazionale e centro di eccellenza. La Provincia di Siena, sia come socio fondatore di Tls che per quanto di sua competenza si è già attivata per la valorizzazione del distretto delle scienze della vita individuando la ex caserma dei Vigili del fuoco come sede dell’indirizzo biotecnologie dell’istituto Monna Agnese. Un investimento da sette milioni di euro che andrà a completare e organizzare una parte della filiera del distretto, quella che attiene alla formazione.