Si rinnovano i presidenti di Lucca e Siena e i consigli provinciali di Arezzo, Livorno, Pisa, Prato e Siena. Saranno chiamati a partecipare sindaci e consiglieri comunali
FIRENZE. Centosessantotto Comuni coinvolti per una popolazione di quasi due milioni di cittadini toscani. Domenica 29 settembre, dalle 8 alle 20, le province della Toscana tornano al voto. Alle urne andranno sindaci e consiglieri comunali per eleggere i nuovi presidenti di Lucca e Siena, oltre ai consigli provinciali di Arezzo, Livorno, Pisa, Prato e Siena.
Ecco un riepilogo in numeri:
Presidenti da eleggere: 2 (Lucca, Siena)
Consigli provinciali da rinnovare: 6 (Arezzo, Livorno, Lucca, Pisa, Prato, Siena)
Consiglieri provinciali da eleggere: Arezzo 12, Livorno 12, Lucca 12, Pisa 12, Prato 10, Siena 10
Totale consiglieri da eleggere: 68
Sindaci e consiglieri comunali votanti: Arezzo 490, Livorno 297, Lucca 471, Pisa 541, Prato 119, Siena 463
Totale votanti: 2.381
Abitanti rappresentati (per provincia): Arezzo: 334.926, Livorno: 327.262, Lucca: 382.545, Pisa: 416.801, Prato: 258.123, Siena 261.209.
Totale abitanti rappresentati: 1.980.866
Comuni coinvolti (per provincia): Arezzo: 36; Livorno: 19; Lucca: 33; Pisa: 37; Prato: 7; Siena: 36
Totale comuni coinvolti: 168
Nel marzo scorso, si sono già rinnovati i consigli provinciali di Grosseto, Massa-Carrara e Pistoia.
Il direttore di Upi Toscana Ruben Cheli con il presidente Gianni Lorenzetti, durante l’ultimo Direttivo hanno espresso a nome di tutta Upi Toscana la gratitudine ai presidenti uscenti della Provincia di Siena, David Bussagli, e della Provincia di Lucca, Luca Menesini.
“Un sentito riconoscimento per l’impegno e la dedizione dimostrati nel servizio reso con passione e costanza alla loro Provincia e a Upi Toscana – hanno detto Cheli e Lorenzetti -. In segno di stima e ringraziamento, è stata consegnata una targa per celebrare il loro straordinario contributo. A loro i nostri migliori auguri per il futuro”.
“Le elezioni provinciali, pur tra le difficoltà derivanti dalla riforma Delrio, che dieci anni fa ha ridotto competenze e risorse economiche, continuano a rappresentare un momento cruciale per il governo del territorio – spiegano da Upi Toscana -. Le province, nonostante le modifiche istituzionali, restano attori fondamentali nella gestione ad esempio delle strade provinciali e quindi dei ponti, oltre all’edilizia scolastica. Il lavoro finora svolto, tra sfide economiche e normative, ha dimostrato la centralità di queste istituzioni nel rispondere ai bisogni concreti dei cittadini”.
“Domenica – concludono da Upi Toscana – il personale provinciale sarà impegnato nelle operazioni di voto per garantire che il rinnovo dei rappresentanti avvenga nel rispetto delle procedure democratiche. Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che, con professionalità e dedizione, garantiranno il corretto svolgimento di questo importante appuntamento elettorale”.