SIENA. Da Elena Raito (Lega) riceviamo e pubblichiamo.
“Alcuni studenti universitari durante l’ultimo consiglio comunale hanno provato a mettere in scena una protesta contro il Comune di Siena, colpevole a loro dire di destinare poche risorse per abbassare in loro favore il costo del trasporto pubblico. Già da alcuni mesi, come ha riferito l’amministrazione comunale, è pronta una convenzione per permettere abbonamento scontato e utilizzo del bike sharing con un’unica tessera destinata agli studenti delle università cittadine. Purtroppo tutto si è arrestato per l’opposizione dei rappresentanti degli studenti. Non ci ha stupito che i contestatori, supportati dai consiglieri del PD, abbiano deciso di esplicitare la loro protesta con tanto di striscione da stadio proprio contro il Comune di Siena anziché farsi sentire in Regione, che è l’ente che ha fissato il costo del biglietto dell’autobus, o all’Università. E’ evidente che per chi politicizza la rappresentanza studentesca, è molto utile andare contro la prima amministrazione di centrodestra della nostra città. Bene ha fatto il vicesindaco Corsi a rispondere ribadendo un concetto di buonsenso che agli studenti, evidentemente fuori sede, non piace: le tasse dei senesi devono essere principalmente utilizzate per la comunità senese e che i servizi e i loro costi devono essere migliorati a beneficio di tutti e non di una singola categoria”.