SIENA. Da Sergio Betti, presidente dell’associazione Prospettive, riceviamo e pubblichiamo.
“Siamo una Associazione Culturale e tale vogliamo rimanere, ma non siamo indifferentei alle vicende politiche. La politica, quella con la P maiuscola, è nella nostra missione ed è in virtù di ciò che non possiamo rimanere indifferenti per quello che sta maturando in vista delle elezioni per il Comune di Siena.
Dove si è perso il terzo polo?
Non pochi appartenenti all’associazione hanno salutato e anche votato con speranza il terzo polo alle ultime elezioni politiche. Sì, la speranza di un nuovo soggetto politico liberaldemocratico-riformista, capace di rappresentare la novità che guarda lontano.
Purtroppo speranza tradita. All’appuntamento elettorale tutto senese il Terzo Polo non ci sarà. Siamo costretti a constatare, che, tra “i gruppi dirigenti” di Italia Viva e Azione locali, hanno avuto il sopravvento la mediocrità e l’insipienza. Il polo riformista a Siena non sarà presente, perché è mancato il coraggio di guardare al futuro e di prendere le distanze da un passato che pesa sull’attuale giunta e su quelle che l’hanno preceduta.
Incomprensibile l’assenza di una lista liberaldemocratica e progressista all’appuntamento elettorale per il Comune di Siena. Non manca il tempo, ma è stata smarrita la volontà perché qualcuno ha pensato bene di andare a sostenere una parte, neppure la migliore dell’attuale Giunta. Grave errore politico!
In politica gli errori, come le colpe non sono mai isolate né appartengono ad una sola parte. L’assenza è il fallimento e più alta è la funzione e il ruolo, più grandi sono le responsabilità. Non basterà al consigliere regionale Scaramelli, eletto a Siena, coprire il naufragio del terzo polo, diluendo la propria responsabilità con l’assemblea degli iscritti.