Grassi (Assoturismo): “Il Parlamento va incontro anche alle esigenze dei consumatori”
SIENA. “Le concessioni di suolo pubblico per i dehors possono essere prorogate a norma di legge fino a tutto il 2024. Finalmente è arrivato a compimento un percorso di sensibilizzazione partito già l’estate scorsa dalla provincia di Siena”. Così Filippo Grassi, Presidente provinciale Assoturismo e Responsabile nazionale Intrattenimento per Fiepet Confesercenti commenta l’approvazione avvenuta ieri alla Camera in via definitiva della legge annuale per la Concorrenza, ora in attesa di pubblicazione. Tra le varie misure, la legge proroga a dicembre 2024, per i pubblici esercizi titolari di autorizzazioni per l’utilizzo del suolo pubblico, la possibilità di posare strutture amovibili ( dehors, tavolini, ombrelloni) se funzionali alla loro attività. Starà ora ai Comuni recepire o meno in toto la facoltà: secondo Grassi “la misura va incontro non solo alle esigenze dei commercianti ma anche alle aspettative di più Sindaci del nostro territorio, consapevoli ormai che dopo la pandemia si è diffusa nella popolazione una sensibilità diversa, che apprezza sempre di più la disponibilità di spazi più ampi per la consumazione di alimenti e bevande, e quindi di socializzazione, come già verificato ad inizio autunno”.
Un sondaggio condotto a ottobre da SWG per Fiepet Confesercenti nazionale aveva infatti evidenziato come ¾ dei consumatori apprezzino l’ampliamento dei tavolini all’esterno dei pubblici esercizi: “già da alcune settimane avevamo avviato un percorso di sensibilizzazione, condiviso a settembre nella Giunta nazionale Fiepet e poi portato all’attenzione dei parlamentari – dettaglia Grassi – a seguire, sono stati prima la Commissione competente, poi le aule di Senato e Camera ad affrontare nel merito la questione, giungendo al voto finale sul finire dell’anno. Questo esito è motivo di soddisfazione per chi come me l’ha seguita passo passo da membro della Giunta nazionale Fiepet, ma soprattutto per tutti quei titolari di pubblici esercizi che anche in provincia di Siena vivevano con incertezza questo scorcio finale d’anno, ed ora possono guardare al 2024 con maggiore serenità”.