Technologies for STEAM Teaching: in Grecia per la promozione di modalità di insegnamento e apprendimento innovative
SIENA. La prima riunione operativa fra i partner del progetto Technologies for STEAM Teaching – TEST, di cui è capofila l’Università di Siena, sì è svolta la scorsa settimana presso l’Università di Patrasso in Grecia. Durante il kick off meeting, che ha visto coinvolti tutti i partner europei e nazionali, è stato formalizzato il network scientifico del progetto, di cui è coordinatrice la professoressa Alessandra Romano, associata del dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive.
Il progetto TEST si svilupperà per 24 mesi e prevede lo sviluppo di un prototipo di laboratorio virtuale per l’insegnamento universitario delle discipline STEM+A, le materie scientifiche, tecnologiche, matematiche e artistiche. Il progetto servirà alla promozione e diffusione di modalità di insegnamento e apprendimento innovative attraverso la costruzione di repertori di pratiche per la didattica digitale e di un percorso di sviluppo professionale per i docenti delle Università, soprattutto delle discipline STEM+A.
L’incontro, che si è tenuto il 15 e 16 marzo, è stata inoltre l’occasione per la condivisione dei principali aspetti del progetto fra i partner internazionali. I primi risultati del progetto saranno condivisi in occasione del prossimo meeting transnazionale che si svolgerà presso l’Università di Krems in Austria.
Oltre l’Università di Siena fanno parte del partenariato enti e istituzioni italiane e straniere, fra cui: l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, la società di consulenza Conform, le spagnole ECO digital learning e Universitat Rovira i Virgili, University of Patras dalla Grecia, l’associazione no-profit belga European Foundation for Management Development, l’Università francese Côte d’Azur, l’austriaca Universitat Fur Weiterbildung of Krems e la croata University of Zagreb.