Il workshop è promosso in collaborazione dall’Università di Siena, l’Università di Parma e il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici dell’Inail
SIENA. Si terrà giovedì 19 gennaio dalle ore 9.30, presso la sede universitaria San Niccolò dell’Università di Siena, l’evento finale del progetto CP-SEC, organizzato in collaborazione dal dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche (DIISM) dell’Ateneo senese, il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma e il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) dell’Inail, l’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro.
Nel corso del workshop, che si terrà presso la sede di via Roma 56 a Siena, saranno presentati il progetto, biennale, realizzato nell’ambito del bando Bric 2019 dell’Inail, per lo sviluppo di un sistema cyber-fisico per la sicurezza dei lavoratori in presenza di sostanze pericolose, attraverso l’integrazione di tecnologie di localizzazione di persone e mezzi e di sistemi di sensori distribuiti.
«Nello specifico un’equipe di ricercatori dei laboratori di Elettronica e Misure elettroniche e di Telecomunicazioni del DIISM – ha detto il professor Andrea Abrardo del DIISM, coordinatore del progetto – è intervenuta, grazie alla sua grande esperienza nell’ambito dei sensori per lo sviluppo di sistemi di monitoraggio di fughe delle sostanze pericolose e sistemi Internet of Things (IoT), per realizzare un rilevatore di composti gassosi nell’aria a lungo raggio, che possa essere indossato dal lavoratore, e a lunga durata. Il sistema si è integrato con un’applicazione per la rilevazione della posizione di persone e mezzi in ambiente misto indoor/outdoor realizzato dall’Università di Parma».
Il progetto, che era stato selezionato fra i vincitori del bando Inail BRic 2019 e che aveva come capofila il DIISM, si è sviluppato a partire dal 2020 attraverso l’analisi di scenari incidentali individuati anche con il supporto dell’azienda Petrolgas Srl di Lastra a Signa (Firenze) che opera nel settore dell’energia e lo stoccaggio di gpl. Si è quindi operato nell’ambito di CP-SEC per lo sviluppo di infrastrutture di protezione e sicurezza, nell’ottica dei capisaldi di industria 4.0 con la ricerca di soluzioni per la raccolta dei dati e loro elaborazione e verso l’automazione dei processi per connettere in tempo reale macchinari e persone, al fine di offrire dati utili ai processi decisionali.
Informazioni sull’evento e sull’iscrizione, aperta a tutti gli interessati, sono pubblicate all’indirizzo www.unisi.it/unisilife/eventi/workshop-diism-cp-sec.