Un'eccezione del fensore di Salvadori "congela" l'udienza
MILANO Per consentire alla Procura di Milano di rifare la chiusura indagini e chiedere il rinvio a giudizio di Paolo Salvadori, ex presidente del collegio sindacale Mps, l’udienza preliminare a carico di Alessandro Profumo e Fabrizio Viola è stata “congelata” fino al 9 febbraio 2018, Il gup ha accolto una eccezione presentata dalla difesa di Salvadori, che chiedeva la dichiarazione di nullità della richiesta di processo per una tardiva iscrizione dell’accusa di aggiotaggio, reato contestato anche a Viola e Profumo, insieme al falso in bilancio. All’eccezione della difesa di Salvadori si era associata anche la procura di Milano con i pm Stefano Civardi e Mauro Clerici, titolari del fascicolo:
I legali di Salvadori chiedevano di rimandare gli atti alla procura di Siena e non a quella di Milano per questioni di competenza territoriale. Ma la richiesta non è stata accolta dal Gup Del Corvo, che ha confermato la competenza territoriale di Milano.
Il procedimento in fase di udienza preliminare riguarda la presunta falsa rappresentazione nei bilanci Mps dei derivati Alexandria e Santorini.