ROMA. È iniziato questa mattina davanti alla Terza Corte di Assise il processo che vede imputato Giandavide De Pau, in passato autista per il boss Michele Senese, accusato dell’omicidio delle tre prostitute uccise, il 17 novembre del 2022, nel quartiere romano di Prati. A perdere la vita due cittadine cinesi accoltellate a morte nell’appartamento al primo piano di via Riboty e la 65enne colombiana Marta Castano Torres, uccisa nel seminterrato di via Durazzo.
Il pm Antonella Pandolfi contesta a De Pau, difeso dagli avvocati Alessandro De Federicis e Barbara De Benedetti, il triplice omicidio aggravato dalla crudeltà, dai futili motivi e dalla premeditazione. La difesa presentando la lista testi ha formalizzato la richiesta di una perizia psichiatrica per valutare la capacità di intendere e di volere di De Pau. La Corte in merito alla perizia si è riservata di decidere all’esito del dibattimento.
Tra i testimoni richiesti dai difensori c’erano anche i due ufficiali di polizia giudiziaria che ascoltarono De Pau dopo che si era autoaccusato nel 2019 della morte di David Rossi, il responsabile della comunicazione del Monte dei Paschi precipitato dalla finestra del suo ufficio a Siena il 6 marzo 2013. Sul punto, su cui non sono mai emersi elementi investigativi validi, i giudici hanno deciso di non ammettere i due testi, ma hanno disposto di acquisire il verbale.