“Verso un piano per il turismo sostenibile a Siena”
SIENA. “Verso un piano per il turismo sostenibile a Siena”. Si è intitolato così il primo partecipato incontro della Consulta dell’Ambito Turistico Terre di Siena, della Cabina di regia del turismo e della Destination Management Organization (Dmo), che si è svolto ieri pomeriggio, lunedì 20 novembre, presso la sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala a Siena. L’incontro rientra nella strategia intrapresa da parte dell’amministrazione comunale di applicazione sul territorio di ambito turistico, di cui il Comune di Siena è capofila, della legge regionale 86/201, nonché della volontà di coniugare tale normativa ad azioni concrete, in vista della conferma della certificazione di turismo sostenibile della città di Siena.
L’evento al Santa Maria della Scala si è articolato in due momenti: una prima parte con i saluti istituzionali di Vanna Giunti, assessore al turismo del Comune di Siena, quindi l’intervento di Diego Gallo, coordinatore del programma turismo di Etifor dal titolo “Il concetto di destinazione”, seguito da quello di Stefano Ravelli, direttore Apt Valsugana, dal titolo “Da destinazione a ecodestinazione”. Nella seconda parte dell’evento si sono tenuti workshop tematici dal titolo “Il turismo è colore Il turismo è bene comune Il turismo è organizzazione”.
“Un primo incontro – commenta Vannna Giunti, assessore del Comune di Siena – che ha coinvolto la neonata Destination Management Organization (Dmo), la Cabina di regia del turismo che abbiamo presentato pochi giorni fa e il Comitato di indirizzo dell’Ambito Turistico Terre di Siena, oltre a Etifor, spin off dell’Università di Padova che ha ‘accompagnato’ la città di Siena nell’ottenimento della certificazione del Global Sustainable Tourism Council. Siena è così diventata la prima città italiana ad essere certificata per il turismo sostenibile. La nostra volontà è quella di coinvolgere direttamente i comuni contermini, che vogliamo inserire all’interno della stessa certificazione, anche per la realizzazione di un piano di azione, strategico e operativo. La progettazione partecipata è la metodologia migliore per garantire il rispetto dei valori espressi dalla comunità locale”. La Consulta dell’Ambito Turistico Terre di Siena, come detto prevista dalla legge regionale, è composta da associazioni di categoria delle imprese del turismo, istituzioni culturali dei musei e dei parchi, organizzazioni sindacali dei lavoratori, associazioni dei consumatori, associazioni pro-loco.