Portanova e Langella avevano scelto il rito abbreviato ed erano stati condannati
di Augusto Mattioli
SIENA. Stamani al terzo piano del palazzo di giustizia udienza con rito ordinario nel processo, nel quale deve rispondere del reato di violenza sessuale di gruppo e lesioni dolose Alessandro Cappiello. Che insieme al calciatore Manolo Portanova e Alessio Langella, zio dello stesso calciatore, sono accusati di aver violentato una ragazza in occasione di una festa, svoltasi in un appartamento nel centro storico di Siena, nella notte tra il 30 e ilo 31 maggio del 2021.
Portanova e Langella avevano scelto di andare a processo con il rito abbreviato. La sentenza dello scorso dicembre è stata molto dura. I due sono stati condannati a sei anni: Una sentenza che ha avuto pesanti ripercussioni sull’attività calcistica del giocatore, che al tempo dei fatti era in forza al Genoa, oggi alla Reggiana.
Nell’udienza di questa mattina svoltasi rigorosamente a porte chiuse come testimoni sono stati sentiti gli uomini della Squadra Mobile di Siena, che avevano svolto le prime indagini e per circa un’ora e mezzo sentito un’amica della ragazza.
La prossima udienza si terrà il 22 novembre alle 14,30