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di Augusto Mattioli
SIENA. Si terrà il prossimo 5 luglio l’udienza davanti al Gup Ilaria Cornetti, nella quale, secondo le previsioni, verrà deciso il tipo di processo, o abbreviato o ordinario riguardante il calciatore del Genoa Portanova, suo zio Alessio Langella, 23 anni, e un amico, Alessandro Cappiello, 24, accusati di violenza sessuale nei confronti di una ragazza, che sarebbe avvenuta a Siena in un appartamento del centro storico della città tra il 30 e il 31 maggio del 2021. Il rinvio è stato chiesto dai legali della difesa per riuscire ad esaminare nuovi elementi presentati dalla parte civile e quindi decidere successivamente come procedere nel processo.
“Si tratta di elementi – ha sottolineato l’avvocato Gabriele Bordoni, legale di Portanova – sui quali abbiamo chiesto un breve termine per ragionarci. Elementi di prova che non abbiamo potuto esaminare con un po’ di pace perche i tempi erano tiranni. Il giudice ha capito il nostro imbarazzo e ci ha concesso il rinvio”.
Nella vicenda è coinvolto anche un minore, la cui posizione sarà esaminata dal Tribunale dei minorenni di Firenze.