di Augusto Mattioli
SIENA. Si è tenuta questo pomeriggio (7 giugno) al palazzo di giustizia, davanti al Gup Ilaria Cornetti, la prima udienza sulla violenza sessuale denunciata da una ragazza senese. La giovane accusa di stupro quattro giovani nel corso di una festa in un appartamento del centro storico di Siena tra il 30 e il 31 maggio dello scorso anno. Nell’udienza, nella quale c’è stata la costituzione delle parti civili (la giovane, la sua famiglia e Donna chiam Donna), che il giudice ha accettato, era assente l’avvocato Bordoni, difensore di Portanova. Il calciatore ha chiesto il rito abbreviato, per cui si potrebbe avere il verdetto già nella prossima udienza.
Gli accusati sono il calciatore del Genova Manolo Portanova, suo zio Alessio Langella e l’amico Alessandro Cappiello. La posizione del quarto ragazzo, minorenne all’epoca dell’episodio, sarà esaminata dal tribunale dei minorenni di Firenze. In caso di condanna Portanova e gli altri accusati rischiano dagli 8 ai 14 anni di carcere.
“Ci è sembrato doveroso costituirci parte civile – ha precisato Claudia Bini, avvocata dell’associazione Donna chiama donna – perche è stata offesa una ragazza, ma anche perché questo episodio offende tutte le donne”.
La prossima udienza si terrà il 21 giugno.