La fase finale nazionale si svolgerà in Abruzzo
SIENA. Bio3DPrinting, NABIS: NAnostructured on-demand 3D- printed BIostructureS e MyEchosrl sono le idee imprenditoriali, ad elevato contenuto tecnologico provenienti dal mondo della ricerca, arrivate ai primi posti della Start Cup Toscana 2022, la competizione regionale che mette a confronto i migliori progetti d’impresa nati nelle Università e nella Scuole della Toscana.
La proclamazione dei vincitori, scelti dalla giuria fra coloro che hanno
presentato i migliori piani d’impresa e il business plan al concorso, si è tenuta
oggi presso l’auditorium del Santa Chiara Lab, lo spazio laboratoriale e di
innovazione dell’Ateneo senese.
Ai premiati sono andati premi in denaro e in servizi messi a disposizione dalla Regione Toscana: la competizione offre infatti la possibilità di trasformare un’idea in un’impresa, con il supporto di attività formative e assistenza nella redazione del business plan.
Primo posto per Bio3DPrinting (Università di Pisa), si occuperà di tecnologie di stampa 3D che utilizzano biomateriali quali cellule, matrici extracellulari, idrogel, e biopolimeri di origine naturale o sintetica per creare delle strutture cellulari 3 aventi una propria “vita” e una propria “funzione”, quanto più simili
possibile ai tessuti che costituiscono l’essere umano.
Al secondo posto si è piazzata NABIS: NAnostructured on-demand 3Dprinted
BIostructureS (Istituto Italiano di Tecnologia), che ha come focus i
dispositivi avanzati di coltura cellulare 3D, che consentono agli operatori del
campo delle biotecnologie di ottenere facilmente organoidi complessi, che
imitano fedelmente i tessuti per test farmacologici e di bioingegneria.
Terzo posto per MyEchosrl (Scuola Superiore Sant’Anna), progetta soluzioni tecniche che semplificano e standardizzano le procedure di acquisizione di dati ecografici, al fine di rendere le ecografie meno operatore- dipendente e facilmente accessibili anche da personale non esperto e a distanza.
È stato inoltre segnalato dalla giuria con una menzione d’onore NeuroRoboticTouch Lab (Scuola Superiore Sant’Anna), apparato multisensoriale automatizzato per l’analisi macroscopica di campione di tessuto biologico per le esigenze dei medici patologi e la formazione di assistenti e specializzandi.
L’edizione 2022 ha visto anche l’attribuzione della menzione “Green and Blue climate change” al progetto con il maggior potenziale di cambiamento climatico sponsorizzato dal gruppo GEDI. Ad aggiudicarsi il riconoscimento è stato AgriZapp (Università di Firenze), piattaforma integrata per gli allevatori, accessibile via web da un qualsiasi dispositivo connesso, che con semplici operazioni fornisce informazioni semplici, chiare ed efficaci per gestire al meglio l’azienda, sfruttandone le risorse senza esaurirle, diminuendo i tempi e i costi, e tutelando l’ambiente.
Altro riconoscimento è stato consegnato dallo Studio Rubino alla proposta più meritevole dal punto di vista dello sviluppo brevettuale. Il premio è andato a proBOX (Scuola Normale Superiore di Pisa), che svilupperà un dispositivo biomedico per test di screening di Iperplasia Prostatica Benigna e cancro alla
prostata, non invasivo, economico e da usare a casa propria.
La giornata è stata aperta dai saluti di Francesco Frati, rettore dell’Università
di Siena, e di Alessandra Nardini, assessora all’istruzione, Università e Ricerca della Regione Toscana.
«Grazie al coordinamento e al supporto della Regione Toscana, che ha
sostenuto il sistema universitario regionale – ha detto il rettore Francesco
Frati -, le nostre università sono state in grado di attirare ragazze e ragazzi che, con le loro competenze, hanno aggiunto qualcosa alla nostra Regione. In Toscana gli studenti trovano una situazione coerente con le loro aspettative e le loro attività di ricerca possono trasformarsi in iniziative imprenditoriali. Start Cup Toscana ha l’obiettivo di stimolare i ragazzi a scommettere su loro stessi».
Durante la mattinata si è tenuta la tavola rotonda “Il ruolo degli ecosistemi regionali di innovazione Life Science a supporto dell’innovazione e dell’imprenditorialità”, con Simone Bezzini, assessore alla Salute della
Regione Toscana, Davide Ederle, vicepresidente Cluster ALISEI, Fabrizio
Landi, presidente Toscana Life Sciences e Marco Pierini, prorettore al
trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale dell’Università di Firenze.
I team vincitori e i premiati parteciperanno alla competizione nazionale PNI, che si terrà a L’Aquila a inizio dicembre, e di cui Start Cup Toscana rappresenta la fase regionale.
Hanno inoltre preso parte alla finale i progetti: BYF-Build Your Future
(Università di Siena), Continualist – Continual Learning Information & Software Technologies (Università di Pisa), Innextart (Scuola Normale di Pisa), Liquinvex (Università di Firenze).