SIENA. E’ stata smascherata dalla Polizia C.T., una donna di 38 anni residente in provincia di Siena, che approfittando della fiducia di un’amica ha prelevato denaro per 2000 euro con la sua carta di credito.
Le indagini da parte dei poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Siena sono scattate a seguito della denuncia della vittima, che mossa dall’affetto che la legava all’amica, le aveva dato ospitalità in casa per circa 10 giorni, date le difficoltà economiche e familiari da lei lamentate, prestandole la sua carta di credito per fare la spesa. C.T., durante la sua permanenza nell’appartamento, rientrava puntualmente a casa con la spesa omettendo, però, di riferire all’amica dell’indebita appropriazione di denaro. La donna aveva, infatti, effettuato in dieci giorni prelievi per circa 1300 euro, oltre a numerosi rifornimenti di carburante, per un totale di 2 mila euro.
Raggiunto lo scopo prefissato, e il tetto massimo consentito mensilmente per l’utilizzo della carta di credito, ha lasciato repentinamente l’abitazione per tornare a casa, liberandosi dellcard, che è stata poi rinvenuta per strada da un vicino di casa che l’ha riconsegnata alla proprietaria.
Solo in questo frangente, la donna si è avveduta del danno subito, anche perché l’istituto di credito le ha comunicato che con la carta erano stati effettuati ben quindici tentativi di prelievo, non andati in porto perché raggiunta la soglia mensile consentita.
I poliziotti della Squadra Mobile hanno anche visionato le immagini delle banche presso le quali la donna era stata immortalata mentre prelevava. Identificata ed accompagnata presso la Questura non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità ed è stata denunciata per l’indebito utilizzo.