"Scoperta una trama di intrecci mirata al riciclaggio internazionale"
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SIENA. Da Potere al Popolo Siena riceviamo e pubblichiamo”
“Tutto ciò che come Potere al Popolo denunciavamo già all’inizio del 2019, ovvero i monopoli in salsa senese e i danni che questo modello di gestione spregiudicata della città avrebbe prodotto, spremendola come un limone (come avvenuto con il precedente modello, tutto incentrato sui soldi della Fondazione), si sta drammaticamente avverando. E’ notizia di oggi che è stata scoperta una trama di intrecci mirata al riciclaggio internazionale, con al centro il famoso kazako Igor Bidilo, proprietario dei marchi Nannini e Scudieri e di tante attività e locali nel centro di Siena.
Tra gli indagati ci sarebbero alcune figure di riferimento della holding di Bidilo, oltre al presidente della Camera di Commercio di Siena e Arezzo e il deputato di FdI Salvatore Caiata.
Purtroppo rientra tutto in quella pericolosa convivenza tra politica e affari, di cui a Siena abbiamo avuto esperienze recenti che hanno devastato la nostra provincia. Ora gli interessi a cui si guarda sono quelli della speculazione sui centri cittadini, a Siena ma anche a Roma, Milano e Firenze, come in questo caso. E il rischio per il senese è che ci rimettano il posto circa 300 lavoratori!
Alla fine la morale è sempre la stessa: loro le speculazioni, nostri i danni”.
Tra gli indagati ci sarebbero alcune figure di riferimento della holding di Bidilo, oltre al presidente della Camera di Commercio di Siena e Arezzo e il deputato di FdI Salvatore Caiata.
Purtroppo rientra tutto in quella pericolosa convivenza tra politica e affari, di cui a Siena abbiamo avuto esperienze recenti che hanno devastato la nostra provincia. Ora gli interessi a cui si guarda sono quelli della speculazione sui centri cittadini, a Siena ma anche a Roma, Milano e Firenze, come in questo caso. E il rischio per il senese è che ci rimettano il posto circa 300 lavoratori!
Alla fine la morale è sempre la stessa: loro le speculazioni, nostri i danni”.