SIENA. In un paese come l’Italia, in cui le diseguaglianze sociali hanno toccato livelli inaccettabili e sono in costante aumento, il parlamento si sta dedicando ad approvare il ddl 1660 firmato Crosetto, Nordio e Piantedosi.
La risposta del legislatore si dimostra pienamente repressiva, andando a criminalizzare tutte quelle pratiche adottate nelle lotte sociali dalle occupazioni ai blocchi stradali, ma anche la resistenza passiva fino ad inventarsi un immaginifico e inquietante reato di “terrorismo della parola”.
È particolarmente odioso notare l’accanimento contro i migranti, che il decreto renderà ancor più ricattabili e quindi ancor più alla mercé di padroncini e caporali.
Aumenta di fatto anche il margine d’impunità per gli abusi in divisa, a completare il quadro di una stretta che è comunque in linea con quello che abbiamo visto fare a tutti i governi di ogni colore, dalla Turco-Napolitano ad oggi, passando per Minniti, Renzi e Salvini.
Non stupisce quindi che le opposizioni parlamentari stiano facendo poco o nulla, ma abbiano anzi presentato emendamenti peggiorativi al disegno, e ciò anche qualifica le tiepide rimostranze presentate fuori tempo massimo e su piano puramente mediatico.
La destra, anche estrema, e il centrosinistra condividono una concezione liberista della società che oggi mostra la sua faccia peggiore, fatta di guerra, repressione e libertà dei potenti di arricchirsi senza il disturbo degli sfruttati.
Per questi motivi aderiamo alla giornata di mobilitazione nazionale promossa il 19 ottobre, che vedrà mobilitazioni in tutta Italia, anche in Toscana a Firenze e Pisa, nella speranza che sia il primo passo di un percorso di lotta e mobilitazione reale, autonomo dal centrosinistra e dai suoi satelliti.
Potere al Popolo! Siena e Provincia
Comitato Palestina Siena
USB Università di Siena
Cobas Lavoro Privato Siena
Cravos – Organizzazione Studentesca
Elaga Collettiva Transfemminista
FROG Collettiva Transfemminista