SIENA. Ieri all’inaugurazione dell’ anno accademico dell’Università per Stranieri, il Comitato Studentə e Cittadinə con la Palestina ha portato con forza la voce dei palestinesi e di gran parte degli italiani, che non vogliono essere complici del genocidio in corso a Gaza e nei territori occupati.
Alle precise rivendicazioni e accuse di complicità, il ministro Bernini e gli altri rappresentanti istituzionali presenti hanno evitato di rispondere, affermando che si tratta di “un tema delicato”; il che farebbe sorridere se a dirlo non fosse stato un rappresentante del governo italiano, che continua a sostenere pubblicamente Israele.
Il comitato ha denunciato la complicità della nostra classe politica, a partire dal Governo Meloni, totalmente assoldato agli interessi delle istituzioni israeliane, le quali supportano attivamente la pulizia etnica tramite un meticoloso apparato che mette in stretta connessione istruzione, ricerca, industria ed esercito, con un solo fine: la cancellazione dei palestinesi e della Palestina.
Il Comitato ha anche ricordato al rettore Montanari che gli accordi di ricerca con Israele devono terminare, perché si ponga fine alla vergognosa collaborazione con la guerra e l’apartheid.
Si anche è chiesto conto al presidente della Regione Eugenio Giani della sua vicinanza col console onorario d’Israele Carrai e la risposta pilatesca conferma la sintonia tra governo e PD sul tema della Palestina.
La vergognosa classe politica dell’intero arco parlamentare non riesce ad esprimere una voce di dissenso dalla linea ipocrita che accomuna governo, opposizioni ed Unione Europea, al servizio degli Stati Uniti e della NATO fino ad inviare una missione a guida italiana nel Mar Rosso.
Palestina Libera! Stop al genocidio!
PaP Siena e Provincia con il Comitato Studentə e Cittadinə con la Palestina