Lo straniero, più volte condannato per reati contro il patrimonio e la persona, è stato ritenuto socialmente pericoloso
SIENA. E’ stato rintracciato nei pressi dell’Ospedale di Siena da un agente della Polizia di Stato libero dal servizio, un trentenne rumeno, pluri pregiudicato, ricercato da circa due mesi.
La Polizia era infatti sulle sue tracce dallo scorso mese di luglio, da quando, a seguito delle numerose condanne e precedenti penali a suo carico, i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siena avevano perfezionato le pratiche necessarie ai fini dell’emissione di un decreto di allontanamento dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera.
Ieri, un poliziotto di quell’Ufficio che si stava recando al Nosocomio per una visita medica con la famiglia, l’ha notato nei pressi della fermata dell’autobus e avendolo subito riconosciuto, dato che per lungo tempo alla Sezione Espulsioni ci avevano lavorato su, senza perdere tempo, ha chiamato i colleghi e insieme lo hanno fermato.
D.I.D., è stato quindi accompagnato in Questura, dove gli è stato notificato il decreto di allontanamento dal territorio nazionale, emesso lo scorso mese di luglio dal Prefetto di Siena, e il contestuale provvedimento del Questore con cui è stato disposto l’accompagnamento coattivo alla frontiera.
Lo straniero, più volte condannato per reati contro il patrimonio e la persona, è stato ritenuto socialmente pericoloso, dato che oltretutto non svolgeva alcuna attività lavorativa e spesso girovagava ubriaco nei pressi della Stazione ferroviaria di Siena.
L’ultima delle numerose segnalazioni a suo carico, era infatti giunta agli agenti dell’Ufficio Immigrazione proprio dai colleghi della Polfer.
Ieri al termine degli ulteriori accertamenti necessari il rumeno è stato accompagnato dalla Polizia alla frontiera aerea di Roma-Fiumicino dove è stato imbarcato sul volo diretto a Bucarest.